Il contributo costituisce l’introduzione di un volume (curato da Damato, De Pasquale e Parisi) che raccoglie in modo ragionato la più significativa giurisprudenza dell’Unione europea e delle supreme corti nazionali (con particolare attenzione a quelle italiane) organizzata per temi afferenti al diritto penale processuale e sostanziale europeo. Data la sua attitudine introduttiva, il contributo inquadra la materia entro l’obiettivo della costruzione di uno spazio europeo di libertà sicurezza e giustizia; considera i settori di competenza dell’UE per il conseguimento di questo obiettivo, con una specifica attenzione all’ambito penale; valuta la competenza dell’UE in materia di diritto penale processuale (esercitata tramite l’applicazione del reciproco riconoscimento delle decisioni penali, il ravvicinamento delle disposizioni nazionali nonché forme di cd. cooperazione integrata) e di diritto penale sostanziale (esercitata tramite poteri normativi indirizzati anche all’armonizzazione delle norme incriminatrici e delle sanzioni), sia essa indiretta che diretta. A chiusura il contributo considera alla luce di quali valori e principi di stampo penalistico tale competenza dell’Unione debba essere esercitata.
Rinoldi, D. G., Parisi, N., Introduzione. Per un diritto penale europeo: i Trattati di Unione e sul suo funzionamento nonché la Carta dei diritti fondamentali, in Damato, A., De Pasquale, P., Parisi, N. (ed.), Argomenti di diritto penale europeo, Giappichelli Editore, Torino 2014: XV- XLIV [http://hdl.handle.net/10807/66310]
Introduzione. Per un diritto penale europeo: i Trattati di Unione e sul suo funzionamento nonché la Carta dei diritti fondamentali
Rinoldi, Dino Guido;Parisi, Nicoletta
2014
Abstract
Il contributo costituisce l’introduzione di un volume (curato da Damato, De Pasquale e Parisi) che raccoglie in modo ragionato la più significativa giurisprudenza dell’Unione europea e delle supreme corti nazionali (con particolare attenzione a quelle italiane) organizzata per temi afferenti al diritto penale processuale e sostanziale europeo. Data la sua attitudine introduttiva, il contributo inquadra la materia entro l’obiettivo della costruzione di uno spazio europeo di libertà sicurezza e giustizia; considera i settori di competenza dell’UE per il conseguimento di questo obiettivo, con una specifica attenzione all’ambito penale; valuta la competenza dell’UE in materia di diritto penale processuale (esercitata tramite l’applicazione del reciproco riconoscimento delle decisioni penali, il ravvicinamento delle disposizioni nazionali nonché forme di cd. cooperazione integrata) e di diritto penale sostanziale (esercitata tramite poteri normativi indirizzati anche all’armonizzazione delle norme incriminatrici e delle sanzioni), sia essa indiretta che diretta. A chiusura il contributo considera alla luce di quali valori e principi di stampo penalistico tale competenza dell’Unione debba essere esercitata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.