Mettendo in discussione l’Argomento della Povertà dello Stimolo (APS) proposto inizialmente da Chomsky, ricerche provenienti dal campo della linguistica evolutiva hanno mostrato che l’evoluzione biologica di vincoli di apprendimento specifici per il dominio del linguaggio è assai improbabile. Le prove più interessanti vengono dagli studi di simulazione computazionale basati su modelli iterativi dell’apprendimento. L’obiettivo di questi studi è spiegare l’evoluzione delle proprietà che definiscono il linguaggio umano – tra tutte, la composizionalità e la ricorsività – studiando l’evoluzione linguistica come un processo di trasmissione culturale all’interno di cicli ripetuti di apprendimento. In questa prospettiva, la nozione di collo di bottiglia della trasmissione è centrale per capire perché la povertà dello stimolo risolve il problema della povertà dello stimolo: soltanto se c’è un collo di bottiglia sulla trasmissione – soltanto quando le strutture linguistiche non possono essere interamente trasmesse da una generazione di apprendenti alla generazione successiva – evolvono codici linguistici strutturati e grammaticalmente complessi.

Rossi, M. G., Il ruolo della trasmissione culturale nell’evoluzione delle strutture linguistiche, in Cruciani, M., Cecconi, F. (ed.), Atti del 9° Convegno Annuale dell’Associazione Italiana diScienze Cognitive (AISC), Università degli Studi di Trento, Trento 2012: 196- 200 [http://hdl.handle.net/10807/66255]

Il ruolo della trasmissione culturale nell’evoluzione delle strutture linguistiche

Rossi, Maria Grazia
2012

Abstract

Mettendo in discussione l’Argomento della Povertà dello Stimolo (APS) proposto inizialmente da Chomsky, ricerche provenienti dal campo della linguistica evolutiva hanno mostrato che l’evoluzione biologica di vincoli di apprendimento specifici per il dominio del linguaggio è assai improbabile. Le prove più interessanti vengono dagli studi di simulazione computazionale basati su modelli iterativi dell’apprendimento. L’obiettivo di questi studi è spiegare l’evoluzione delle proprietà che definiscono il linguaggio umano – tra tutte, la composizionalità e la ricorsività – studiando l’evoluzione linguistica come un processo di trasmissione culturale all’interno di cicli ripetuti di apprendimento. In questa prospettiva, la nozione di collo di bottiglia della trasmissione è centrale per capire perché la povertà dello stimolo risolve il problema della povertà dello stimolo: soltanto se c’è un collo di bottiglia sulla trasmissione – soltanto quando le strutture linguistiche non possono essere interamente trasmesse da una generazione di apprendenti alla generazione successiva – evolvono codici linguistici strutturati e grammaticalmente complessi.
2012
Italiano
Atti del 9° Convegno Annuale dell’Associazione Italiana di Scienze Cognitive (AISC)
978-88-8443-452-4
Rossi, M. G., Il ruolo della trasmissione culturale nell’evoluzione delle strutture linguistiche, in Cruciani, M., Cecconi, F. (ed.), Atti del 9° Convegno Annuale dell’Associazione Italiana diScienze Cognitive (AISC), Università degli Studi di Trento, Trento 2012: 196- 200 [http://hdl.handle.net/10807/66255]
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