Ognuno di noi attraversa molti luoghi, porta con sé esperienze e ricordi, si confronta e si adatta attraverso i complessi meccanismi di socializzazione e di ri-socializzazione a abitudini, stili di vita, linguaggi. Il tema del luogo è evocativo di dimensioni complesse: lo spazio come elemento strutturale dello stare, il tema del radicamento e delle radici ma anche il luogo come qualcosa di instabile e di plurimo. Dal punto di vista della riflessione che sta al cuore della presente ricerca, il termine luogo fa riferimento a un contesto in cui sia possibile far succedere qualcosa di generativo, qualcosa che arricchisca le nostre comunità e renda più facile l’incontro tra le diverse appartenenze culturali. Oggi è sempre più evidente che il rischio della frammentazione e della conflittualità permanente caratterizzi, in modo pervasivo, le società dopo moderne e, in misura ancor più dirompente, le società che, confrontandosi con la modernità, si trovano esposte a difficili processi di transizione e innovazione socio-culturale. Al di qua e al di là del Mediterraneo assistiamo infatti a fenomeni di intolleranza, di difficile confronto e dialogo tra culture diverse, tra differenti gruppi sociali, tra uomini e donne, tra soggetti portatori di valori sentiti come inconciliabili. A preoccupare oggi sono soprattutto i conflitti che nascono nella sfera della socializzazione, dell’integrazione sociale e della produzione culturale: i conflitti di vicinato, di quartiere, familiari, scolastici, sul posto di lavoro, interculturali e ambientali.

Bramanti, D., Un luogo per promuovere intercultura, in Bramanti, D. (ed.), Generare luoghi di integrazione, Franco Angeli, Milano 2011: 36- 46 [http://hdl.handle.net/10807/65315]

Un luogo per promuovere intercultura

Bramanti, Donatella
2011

Abstract

Ognuno di noi attraversa molti luoghi, porta con sé esperienze e ricordi, si confronta e si adatta attraverso i complessi meccanismi di socializzazione e di ri-socializzazione a abitudini, stili di vita, linguaggi. Il tema del luogo è evocativo di dimensioni complesse: lo spazio come elemento strutturale dello stare, il tema del radicamento e delle radici ma anche il luogo come qualcosa di instabile e di plurimo. Dal punto di vista della riflessione che sta al cuore della presente ricerca, il termine luogo fa riferimento a un contesto in cui sia possibile far succedere qualcosa di generativo, qualcosa che arricchisca le nostre comunità e renda più facile l’incontro tra le diverse appartenenze culturali. Oggi è sempre più evidente che il rischio della frammentazione e della conflittualità permanente caratterizzi, in modo pervasivo, le società dopo moderne e, in misura ancor più dirompente, le società che, confrontandosi con la modernità, si trovano esposte a difficili processi di transizione e innovazione socio-culturale. Al di qua e al di là del Mediterraneo assistiamo infatti a fenomeni di intolleranza, di difficile confronto e dialogo tra culture diverse, tra differenti gruppi sociali, tra uomini e donne, tra soggetti portatori di valori sentiti come inconciliabili. A preoccupare oggi sono soprattutto i conflitti che nascono nella sfera della socializzazione, dell’integrazione sociale e della produzione culturale: i conflitti di vicinato, di quartiere, familiari, scolastici, sul posto di lavoro, interculturali e ambientali.
2011
Italiano
Generare luoghi di integrazione
978-88-568-4159-6
Bramanti, D., Un luogo per promuovere intercultura, in Bramanti, D. (ed.), Generare luoghi di integrazione, Franco Angeli, Milano 2011: 36- 46 [http://hdl.handle.net/10807/65315]
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