I risultati dell’attività di monitoraggio delle buone pratiche, l’analisi dei dati qualitativi e quantitativi, l’analisi dell’offerta dei piani di studio e formativi e la progettazione della formazione costituiscono gli elementi attraverso cui è stato possibile arrivare alla proposta di Linee Guida per promuovere e sostenere reti integrata tra scuole e soggetti pubblici o di terzo settore, in grado di promuovere e gestire luoghi di integrazione. Le presenti Linee Guida vogliono offrire un contributo ai decisori regionali e a quanti operano con funzioni di coordinamento e supporto a livello degli USP e delle realtà di coordinamento locale, perché sia possibile: – Sostenere le partnership che si sono dimostrate efficaci nel raggiungimento degli obiettivi integrativi e migliorarne le performance; – Promuovere le reti locali che faticano a convergere in azioni comuni e condivise; – Promuovere e sostenere occasioni formative per i dirigenti scolastici con l’obiettivo di diffondere una prospettiva di rete per affrontare i problemi di incontro tra culture; – Promuovere e sostenere progetti di formazione per gli insegnanti che sono ormai inseriti in scuole a rilevante presenza multietnica e multi-culturale; – Sviluppare Centri di promozione e sostegno (di cui alcune esperienze sono già attive nel territorio lombardo) per le scuole e per le realtà territoriali che sono impegnate in progetti in campo interculturale e per allargare ulteriormente l’azione laddove non è ancora presente

Bramanti, D., Linee Guida: verso la costruzione di un modello di rete integrata., in Bramanti, D. (ed.), Generare luoghi di integrazione, Franco Angeli, Milano 2011: 207- 224 [http://hdl.handle.net/10807/65314]

Linee Guida: verso la costruzione di un modello di rete integrata.

Bramanti, Donatella
2011

Abstract

I risultati dell’attività di monitoraggio delle buone pratiche, l’analisi dei dati qualitativi e quantitativi, l’analisi dell’offerta dei piani di studio e formativi e la progettazione della formazione costituiscono gli elementi attraverso cui è stato possibile arrivare alla proposta di Linee Guida per promuovere e sostenere reti integrata tra scuole e soggetti pubblici o di terzo settore, in grado di promuovere e gestire luoghi di integrazione. Le presenti Linee Guida vogliono offrire un contributo ai decisori regionali e a quanti operano con funzioni di coordinamento e supporto a livello degli USP e delle realtà di coordinamento locale, perché sia possibile: – Sostenere le partnership che si sono dimostrate efficaci nel raggiungimento degli obiettivi integrativi e migliorarne le performance; – Promuovere le reti locali che faticano a convergere in azioni comuni e condivise; – Promuovere e sostenere occasioni formative per i dirigenti scolastici con l’obiettivo di diffondere una prospettiva di rete per affrontare i problemi di incontro tra culture; – Promuovere e sostenere progetti di formazione per gli insegnanti che sono ormai inseriti in scuole a rilevante presenza multietnica e multi-culturale; – Sviluppare Centri di promozione e sostegno (di cui alcune esperienze sono già attive nel territorio lombardo) per le scuole e per le realtà territoriali che sono impegnate in progetti in campo interculturale e per allargare ulteriormente l’azione laddove non è ancora presente
2011
Italiano
Generare luoghi di integrazione
978-88-568-4159-6
Bramanti, D., Linee Guida: verso la costruzione di un modello di rete integrata., in Bramanti, D. (ed.), Generare luoghi di integrazione, Franco Angeli, Milano 2011: 207- 224 [http://hdl.handle.net/10807/65314]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10807/65314
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact