Il comparto italiano della carne bovina costituisce storicamente uno tra i grandi settori del nostro sistema agro-alimentare, ma non è scevro da difficoltà. Se esso rappresenta da solo il 6,5% circa del totale della produzione agricola, e il 19% dell’intera zootecnia, è pur vero che da diversi anni, questo settore conosce un graduale ridimensionamento: dieci anni fa le stesse percentuali erano rispettivamente dell’8,4% e del 25,2%, poiché mentre il valore della produzione agricola nel frattempo è aumentato del 17%, e quello della zootecnia del 19%, quello dell’allevamento bovino da carne ha invece perso il 9%. Il primo fattore di crisi che emerge è quindi la sostituzione con altri tipi di carne, legata soprattutto a una crescente disaffezione del con-sumatore, che l’attuale periodo di crisi ha ulteriormente accentuato.
Rama, D. (ed.), Il mercato della carne bovina - Rapporto 2014, Franco Angeli, Milano 2014: 224 [http://hdl.handle.net/10807/64739]
Il mercato della carne bovina - Rapporto 2014
Rama, Daniele
2014
Abstract
Il comparto italiano della carne bovina costituisce storicamente uno tra i grandi settori del nostro sistema agro-alimentare, ma non è scevro da difficoltà. Se esso rappresenta da solo il 6,5% circa del totale della produzione agricola, e il 19% dell’intera zootecnia, è pur vero che da diversi anni, questo settore conosce un graduale ridimensionamento: dieci anni fa le stesse percentuali erano rispettivamente dell’8,4% e del 25,2%, poiché mentre il valore della produzione agricola nel frattempo è aumentato del 17%, e quello della zootecnia del 19%, quello dell’allevamento bovino da carne ha invece perso il 9%. Il primo fattore di crisi che emerge è quindi la sostituzione con altri tipi di carne, legata soprattutto a una crescente disaffezione del con-sumatore, che l’attuale periodo di crisi ha ulteriormente accentuato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.