Se i “processi di trasmissione” del testo (Tanselle) sono, insieme alla traduzione, parte integrante del processo di adeguamento del testo di un’opera a un nuovo contesto culturale e letterario “in traduzione”, le tracce di mediazione editoriale conservate negli archivi delle case editrici più in apprezzate del Novecento conservano importanti indizi utili a capire quale fosse la percezione culturale e letteraria che il mondo editoriale – nel nostro caso italiano – ha avuto nei confronti di contesti culturali e letterari stranieri. Nel caso della letteratura latinoamericana gli archivi dimostrano come la mediazione editoriale abbia dovuto superare molti ostacoli: logistici, di tempo, ma anche disguidi causati da incomprensioni letterarie o culturali. Nello specifico il presente intervento si propone di delineare quello che fu l’approccio editoriale di casa Mondadori – e più nello specifico di Vittorini – nella diffusione di opere provenienti dall’America Latina, dimostrando come l’apparato editoriale e intellettuale che si occupava della mediazione editoriale per la Medusa degli Stranieri sia stato l’artefice di notevoli successi ma anche di clamorose sviste che, in qualche modo, hanno influito sulla percezione totalitaria della letteratura ispanoamericana in Italia.
Carini, S., Tra mediazione e incomprensione: la ricezione editoriale e le letterature straniere. Il caso delle Meduse latinoamericane in Mondadori, in Pierini, C., Carini, S., Bolchi, E. (ed.), Letteratura e archivi editoriali. Nuovi spunti d'autore. Le carte d'archivio strumento di critica letteraria, Aracne, Roma 2014: 75- 103. 10.4399/97888548806035 [http://hdl.handle.net/10807/64571]
Tra mediazione e incomprensione: la ricezione editoriale e le letterature straniere. Il caso delle Meduse latinoamericane in Mondadori
Carini, Sara
2014
Abstract
Se i “processi di trasmissione” del testo (Tanselle) sono, insieme alla traduzione, parte integrante del processo di adeguamento del testo di un’opera a un nuovo contesto culturale e letterario “in traduzione”, le tracce di mediazione editoriale conservate negli archivi delle case editrici più in apprezzate del Novecento conservano importanti indizi utili a capire quale fosse la percezione culturale e letteraria che il mondo editoriale – nel nostro caso italiano – ha avuto nei confronti di contesti culturali e letterari stranieri. Nel caso della letteratura latinoamericana gli archivi dimostrano come la mediazione editoriale abbia dovuto superare molti ostacoli: logistici, di tempo, ma anche disguidi causati da incomprensioni letterarie o culturali. Nello specifico il presente intervento si propone di delineare quello che fu l’approccio editoriale di casa Mondadori – e più nello specifico di Vittorini – nella diffusione di opere provenienti dall’America Latina, dimostrando come l’apparato editoriale e intellettuale che si occupava della mediazione editoriale per la Medusa degli Stranieri sia stato l’artefice di notevoli successi ma anche di clamorose sviste che, in qualche modo, hanno influito sulla percezione totalitaria della letteratura ispanoamericana in Italia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.