A distanza di trent'anni dalla pubblicazione del Codex e a 50 anni dal Concilio Vaticano II, se sembrano abbandonati i tentativi di delegittimare in radice il diritto canonico, sta diffondendosi una pericolosa "crisi del vivere secondo il diritto", di cui è spia la superficialità nell'affrontare la scelta matrimoniale. Il rimedio più urgente sta in un supplemento di dialogo tra pastorale e diritto, che conduca ad una equilibrata collaborazione, senza che il diritto si riduca a mera tecnica giuridista e la pastorale cessi di servirsi del diritto.
Fumagalli Carulli, O., Il Concilio Vaticano II e il matrimonio canonico: capacità e consenso nella convergenza tra pastorale e diritto, Recte sapere. Studi in onore di Giuseppe Dalla Torre, Giappichelli, Torino 2014: 388-404 [http://hdl.handle.net/10807/64493]
Il Concilio Vaticano II e il matrimonio canonico: capacità e consenso nella convergenza tra pastorale e diritto
Fumagalli Carulli, Ombretta
2014
Abstract
A distanza di trent'anni dalla pubblicazione del Codex e a 50 anni dal Concilio Vaticano II, se sembrano abbandonati i tentativi di delegittimare in radice il diritto canonico, sta diffondendosi una pericolosa "crisi del vivere secondo il diritto", di cui è spia la superficialità nell'affrontare la scelta matrimoniale. Il rimedio più urgente sta in un supplemento di dialogo tra pastorale e diritto, che conduca ad una equilibrata collaborazione, senza che il diritto si riduca a mera tecnica giuridista e la pastorale cessi di servirsi del diritto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.