L'opera affronta in modo sistematico, per la prima volta dopo la riforma delle società, il tema dei limiti statutari alla circolazione delle azioni. L'analisi si concentra sulle clausole nominate dal codice civile, la clausola che vieta il trasferimento delle azioni e la clausola di mero gradimento, dalle quali trae i principi imperativi che dominano la materia e li applica alle clausole non nominate come la clausola di prelazione o la clausola di covendita.
Salvati, G., I limiti statutari alla circolazione delle azioni. Il diritto al disinvestimento, CEDAM, Padova 2011: I-XVI 1-327 [http://hdl.handle.net/10807/62375]
I limiti statutari alla circolazione delle azioni. Il diritto al disinvestimento
Salvati, Giovanna
2011
Abstract
L'opera affronta in modo sistematico, per la prima volta dopo la riforma delle società, il tema dei limiti statutari alla circolazione delle azioni. L'analisi si concentra sulle clausole nominate dal codice civile, la clausola che vieta il trasferimento delle azioni e la clausola di mero gradimento, dalle quali trae i principi imperativi che dominano la materia e li applica alle clausole non nominate come la clausola di prelazione o la clausola di covendita.File in questo prodotto:
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