Il saggio si propone di esaminare l'ammissibilità e, nell'affermativa, la disciplina applicabile alle trasformazioni "atipiche", vale a dire alle trasformazioni non menzionate dal dato normativo. L'indagine viene condotta distinguendo le trasformazioni atipiche tra omogenee (cioè quelle che incidono soltanto sulla forma giuridica dell'impresa) e eterogenee (cioè quella che oltre ad incidere sulla forma giuridica incidono anche sullo scopo o sulla compagine associativa o sulla titolarità del patrimonio). Tra le prime particolare attenzione viene dedicata alla trasformazione dei consorzi in società consortili e viceversa e delle reti d'impresa in società (consortile) e viceversa. Tra le seconde particolare attenzione viene dedicata alla trasformazione di impresa individuale in società (unipersonale) e viceversa. I cenni conclusivi sono dedicati alla trasformazione trasfrontaliera, quale operazione alternativa del (o che consente di realizzare il) trasferimento della sede sociale all'esterno (o quanto meno in ambito europeo).
Cetra, A., Le trasformazioni "atipiche", in Serra, A., Demuro, I. (ed.), Trasformazione, fusione e scissione, Zanichelli, Bologna 2014: 225- 253 [http://hdl.handle.net/10807/62225]
Le trasformazioni "atipiche"
Cetra, Antonio
2014
Abstract
Il saggio si propone di esaminare l'ammissibilità e, nell'affermativa, la disciplina applicabile alle trasformazioni "atipiche", vale a dire alle trasformazioni non menzionate dal dato normativo. L'indagine viene condotta distinguendo le trasformazioni atipiche tra omogenee (cioè quelle che incidono soltanto sulla forma giuridica dell'impresa) e eterogenee (cioè quella che oltre ad incidere sulla forma giuridica incidono anche sullo scopo o sulla compagine associativa o sulla titolarità del patrimonio). Tra le prime particolare attenzione viene dedicata alla trasformazione dei consorzi in società consortili e viceversa e delle reti d'impresa in società (consortile) e viceversa. Tra le seconde particolare attenzione viene dedicata alla trasformazione di impresa individuale in società (unipersonale) e viceversa. I cenni conclusivi sono dedicati alla trasformazione trasfrontaliera, quale operazione alternativa del (o che consente di realizzare il) trasferimento della sede sociale all'esterno (o quanto meno in ambito europeo).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.