Partendo da una ricognizione della ricezione francese di Kafka - un mito in parte incompreso o innestato su posizioni filosofiche nazionali - in questo saggio si analizza in particolare il rapporto tra la "Metamorfosi" kafkiana e l'opera di Henri Michaux. Quest'ultimo definisce la prosa di Kafka come "poesia visionaria"; a partire da questa personalissima definizione, si indagano alcune ricorrenze tematiche (il corpo, l'altro, l'insetto) e alcune convergenze stilistiche (la scrittura del mito) tra i due autori.
Vago, D., Poeti ai margini. Metamorfosi di corpi in Kafka e Michaux, in Mor Wuehrer, L., Rognoni, F., Metamorfosi di Kafka. Teatro, cinema e letterature, Sedizioni, Mergozzo 2014: 135-160 [http://hdl.handle.net/10807/61884]
Poeti ai margini. Metamorfosi di corpi in Kafka e Michaux
Vago, Davide
2014
Abstract
Partendo da una ricognizione della ricezione francese di Kafka - un mito in parte incompreso o innestato su posizioni filosofiche nazionali - in questo saggio si analizza in particolare il rapporto tra la "Metamorfosi" kafkiana e l'opera di Henri Michaux. Quest'ultimo definisce la prosa di Kafka come "poesia visionaria"; a partire da questa personalissima definizione, si indagano alcune ricorrenze tematiche (il corpo, l'altro, l'insetto) e alcune convergenze stilistiche (la scrittura del mito) tra i due autori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.