Gli autori commentano la prassi di registrare i brevetti farmaceutici con una formula generale con sostituenti variabili. In tale fattispecie la domanda di brevetto non è relativa ad un singolo composto chimico, ma ad un’intera classe di composti descritti mediante una formula generale nella quale, accanto alla struttura di base comune, uno o più atomi della molecola sono rappresentati da sostituenti variabili, in modo che la formula, anziché individuare un solo e ben determinato composto, abbraccia un numero di composti che spesso si aggira nell’ordine di alcuni milioni
Alvanini, S., Floridia, G., Il brevetto di formula generale, Studi in memoria di Paola A. E. Frassi, Giuffrè Editore, Milano 2010: 317-335 [http://hdl.handle.net/10807/61318]
Il brevetto di formula generale
Alvanini, Sara;Floridia, Giorgio
2010
Abstract
Gli autori commentano la prassi di registrare i brevetti farmaceutici con una formula generale con sostituenti variabili. In tale fattispecie la domanda di brevetto non è relativa ad un singolo composto chimico, ma ad un’intera classe di composti descritti mediante una formula generale nella quale, accanto alla struttura di base comune, uno o più atomi della molecola sono rappresentati da sostituenti variabili, in modo che la formula, anziché individuare un solo e ben determinato composto, abbraccia un numero di composti che spesso si aggira nell’ordine di alcuni milioniI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.