Il rating di legalità è stato introdotto formalmente nell’ordinamento nazionale nel lontano 2012 con il decreto “Cresci Italia” (art. 5 ter del D.L. 24 gennaio 2012, n. 1 convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2012, n. 27) ed ha preso le mosse dalla volontà di promuovere e introdurre principi di comportamento etico in ambito aziendale tramite l’assegnazione di un riconoscimento – misurato in “stellette” – indicativo del rispetto della legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta e, più in generale, del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business. All’attribuzione del rating l’ordinamento collega vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario. La sua sostanziale attuazione necessitava, tuttavia, di uno specifico decreto che è stato emanato solo nel febbraio 2014 ed è entrato in vigore il successivo 8 aprile. Gli effetti concreti della sua attuazione, in ossequio alle previsioni del medesimo decreto attuativo, si potranno invece iniziare a intravedere solo a partire dall’autunno 2014.
Sesana, T. L., Il rating di legalità. Un'opportunità anche per distinguersi in tempo di crisi , 2014, URL: http://www.assica.it [http://hdl.handle.net/10807/60014]
Il rating di legalità. Un'opportunità anche per distinguersi in tempo di crisi
Sesana, Tiziano Luigi
2014
Abstract
Il rating di legalità è stato introdotto formalmente nell’ordinamento nazionale nel lontano 2012 con il decreto “Cresci Italia” (art. 5 ter del D.L. 24 gennaio 2012, n. 1 convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2012, n. 27) ed ha preso le mosse dalla volontà di promuovere e introdurre principi di comportamento etico in ambito aziendale tramite l’assegnazione di un riconoscimento – misurato in “stellette” – indicativo del rispetto della legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta e, più in generale, del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business. All’attribuzione del rating l’ordinamento collega vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario. La sua sostanziale attuazione necessitava, tuttavia, di uno specifico decreto che è stato emanato solo nel febbraio 2014 ed è entrato in vigore il successivo 8 aprile. Gli effetti concreti della sua attuazione, in ossequio alle previsioni del medesimo decreto attuativo, si potranno invece iniziare a intravedere solo a partire dall’autunno 2014.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.