Il saggio vuole collocare la figura divistica del Valentino all'intersezione tra i processi di generificazione della "sua" Hollywwod e i processi di discorsivizzazione caratteristici della pubblicistica coeva, facendo riferimento ai caratteri di erotismo, esoticismo e pericolosità che trovano nelle rappresentazioni cronachistiche della sua morte un'ultima esemplificazione quasi catartica, e in particolare all'impatto dell'icona dell'attore sugli stili visivi del cinema e della pubblicistica coeve.
Locatelli, M., Valentino nero. Appunti sul design narrativo e visivo dell'icona divistica, in Romeo, A. (ed.), Rodolfo Valentino. Un mito dimenticato, Mimesis, Milano 2014: <<Sociologie>>, 127- 138 [http://hdl.handle.net/10807/59835]
Valentino nero. Appunti sul design narrativo e visivo dell'icona divistica
Locatelli, Massimo
2014
Abstract
Il saggio vuole collocare la figura divistica del Valentino all'intersezione tra i processi di generificazione della "sua" Hollywwod e i processi di discorsivizzazione caratteristici della pubblicistica coeva, facendo riferimento ai caratteri di erotismo, esoticismo e pericolosità che trovano nelle rappresentazioni cronachistiche della sua morte un'ultima esemplificazione quasi catartica, e in particolare all'impatto dell'icona dell'attore sugli stili visivi del cinema e della pubblicistica coeve.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.