I nuovi assetti di welfare che emergono dalle rapide e profonde trasformazioni che caratterizzano attualmente la società inducono ad un ripensamento per quanto attiene il riconoscimento e la valorizzazione dei soggetti presenti nel contesto societario. In particolare, le famiglie e le organizzazioni del terzo settore possono essere attori strategici per la realizzazione di pratiche che favoriscano un effettivo benessere personale e sociale. Alcuni servizi per la famiglia presentano caratteristiche peculiari che consentono di verificare, per via empirica, la fondatezza di tali affermazioni. Si tratta dei servizi per la famiglia realizzati dai soggetti afferenti al terzo settore. Emergono, in sintesi, due strategie che il terzo settore può adottare per rispondere in modo più efficace ai bisogni delle famiglie. Da una parte, le organizzazioni che danno vita a reti di relazioni stabili per realizzare servizi complessi, come lo sono tutti quelli che si rivolgono alla famiglia, riescono a condividere progetti e strategie e con ciò a veicolare un miglioramento degli interventi, sotto il profilo dell’efficacia, miglioramento che non sarebbe perseguibile a livello della singola organizzazione o entità. Dall’altra parte, la capacità di attivare e legare tra loro le famiglie in reti associative consente di rispondere in modo particolarmente efficace ai bisogni delle famiglie, contribuendo al processo di rinnovamento dei sistemi di welfare, contrastando la cultura assistenzialistica e promuovendo quella della personalizzazione, essendo la famiglia è il luogo privilegiato della cura della persona.

Boccacin, L., Carra', E., Terzo settore e associazionismo familiare: rispondere ai bisogni delle famiglie, Familiarmente. Le qualità dei legami familiari, Vita e Pensiero, Milano 2012: 103-114 [http://hdl.handle.net/10807/5919]

Terzo settore e associazionismo familiare: rispondere ai bisogni delle famiglie

Boccacin, Lucia;Carra', Elisabetta
2012

Abstract

I nuovi assetti di welfare che emergono dalle rapide e profonde trasformazioni che caratterizzano attualmente la società inducono ad un ripensamento per quanto attiene il riconoscimento e la valorizzazione dei soggetti presenti nel contesto societario. In particolare, le famiglie e le organizzazioni del terzo settore possono essere attori strategici per la realizzazione di pratiche che favoriscano un effettivo benessere personale e sociale. Alcuni servizi per la famiglia presentano caratteristiche peculiari che consentono di verificare, per via empirica, la fondatezza di tali affermazioni. Si tratta dei servizi per la famiglia realizzati dai soggetti afferenti al terzo settore. Emergono, in sintesi, due strategie che il terzo settore può adottare per rispondere in modo più efficace ai bisogni delle famiglie. Da una parte, le organizzazioni che danno vita a reti di relazioni stabili per realizzare servizi complessi, come lo sono tutti quelli che si rivolgono alla famiglia, riescono a condividere progetti e strategie e con ciò a veicolare un miglioramento degli interventi, sotto il profilo dell’efficacia, miglioramento che non sarebbe perseguibile a livello della singola organizzazione o entità. Dall’altra parte, la capacità di attivare e legare tra loro le famiglie in reti associative consente di rispondere in modo particolarmente efficace ai bisogni delle famiglie, contribuendo al processo di rinnovamento dei sistemi di welfare, contrastando la cultura assistenzialistica e promuovendo quella della personalizzazione, essendo la famiglia è il luogo privilegiato della cura della persona.
2012
Italiano
9788834321782
Boccacin, L., Carra', E., Terzo settore e associazionismo familiare: rispondere ai bisogni delle famiglie, Familiarmente. Le qualità dei legami familiari, Vita e Pensiero, Milano 2012: 103-114 [http://hdl.handle.net/10807/5919]
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