Corrado di Hirsau e il “Dialogus de cruce”. Per la ricostruzione del profilo di un autore monastico del XII secolo

Il codice Clm 14159 della Staatsbibliothek di Monaco di Baviera contiene un lungo dialogo, trasmesso da questo unico manoscritto, riguardante la centralità della croce nelle Scritture e la salvezza dei santi, compresi quelli vissuti prima di Cristo. Il dialogo è corredato da uno straordinario ciclo di miniature, in parte raffigurante diagrammi e rappresentazioni simboliche. L’opera va attribuita all’autore del più noto Speculum virginum, personaggio dall’identità discussa, e che tuttavia una riconsiderazione più approfondita, ora anche sulla base del testo qui preso in esame, induce a identificare con Corrado, monaco di Hirsau, attivo in Germania meridionale fra quarto e quinto decennio del XII secolo, pensatore attento alla tradizione come anche alle novità teologiche dell’epoca, che riporta entro il proprio linguaggio simbolico. Giungendo quindi a fissare i tratti di una figura finora storiograficamente sfuggente, la ricerca amplia la conoscenza della cultura teologica del Medioevo centrale e degli ambienti monastici pienamente partecipi del dinamismo intellettuale del tempo.