La ricerca di un rapporto fertile tra i temi dell'educazione e della legalità richiede,innanzitutto, di considerare criticamente come tale rapporto si sia sviluppato in passato. È cioè necessario sottoporre l'educazione stessa a una radicale critica dei propri presupposti e fondamenti e delle funzioni sociali che essa esercita. Conosciamo - e giustamente apprezziamo - insegnanti, realtà scolastiche e sociali che da molto tempo agiscono contrastando concretamente le culture dell'illegalità e delle mafie, ma uno sguardo critico nei confronti della funzione sociale dell'educazione in rapporto a questi fenomeni è, ancora oggi, opportuno. Culture e comportamenti mafiosi e di illegalità, infatti, prosperano in società nelle quali l'educazione (nelle sue varie forme, l'istruzione formale a scuola, così come quella non formale e informale nel tessuto sociale) svolge un ruolo significativo. I valori fondanti l'illegalità e la mentalità mafiosa (quali individualismo e prevaricazione, familismo e disprezzo delle leggi, rifiuto delle istituzioni e omertà) sono, da sempre, insegnati e appresi.
Reggio, P., Educare alla legalità:elementi di analisi e strategie pedagogiche, in Reggio, P., Pozzi, A., Castelli, C. (ed.), Costruire legalità. Strategie, percorsi ed esperienze educative, Guerini & Associati, Milano 2014: 47- 61 [http://hdl.handle.net/10807/57506]
Educare alla legalità:elementi di analisi e strategie pedagogiche
Reggio, Piergiorgio
2014
Abstract
La ricerca di un rapporto fertile tra i temi dell'educazione e della legalità richiede,innanzitutto, di considerare criticamente come tale rapporto si sia sviluppato in passato. È cioè necessario sottoporre l'educazione stessa a una radicale critica dei propri presupposti e fondamenti e delle funzioni sociali che essa esercita. Conosciamo - e giustamente apprezziamo - insegnanti, realtà scolastiche e sociali che da molto tempo agiscono contrastando concretamente le culture dell'illegalità e delle mafie, ma uno sguardo critico nei confronti della funzione sociale dell'educazione in rapporto a questi fenomeni è, ancora oggi, opportuno. Culture e comportamenti mafiosi e di illegalità, infatti, prosperano in società nelle quali l'educazione (nelle sue varie forme, l'istruzione formale a scuola, così come quella non formale e informale nel tessuto sociale) svolge un ruolo significativo. I valori fondanti l'illegalità e la mentalità mafiosa (quali individualismo e prevaricazione, familismo e disprezzo delle leggi, rifiuto delle istituzioni e omertà) sono, da sempre, insegnati e appresi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.