Il contributo analizza il tema della corretta ripartizione di responsabilità, nel caso in cui si verifichino eventi avversi, tra il singolo operatore di protezione civile e il sistema organizzativo al cui interno si colloca la sua prestazione. L'Autore segnala come un approccio di tipo "funzionale" all'errore sia più fruttuoso di un approccio di tipo "accusatorio", in quanto consente di raggiungere risultati più efficaci sul fronte della spiegazione del "perché" degli eventi avversi ed evita l'insorgere di meccanismi "difensivi", che portano a nascondere i fattori di rischio latenti.
D'Alessandro, F., Chi valuta, chi decide, chi giudica, in Dipartimento Delle Protezione Civil, D. D. P. C., Fondazione Cim, F. C. (ed.), Protezione civile e responsabilità nella società del rischio, ETS, Pisa 2013: 19- 27 [http://hdl.handle.net/10807/57384]
Chi valuta, chi decide, chi giudica
D'Alessandro, Francesco
2013
Abstract
Il contributo analizza il tema della corretta ripartizione di responsabilità, nel caso in cui si verifichino eventi avversi, tra il singolo operatore di protezione civile e il sistema organizzativo al cui interno si colloca la sua prestazione. L'Autore segnala come un approccio di tipo "funzionale" all'errore sia più fruttuoso di un approccio di tipo "accusatorio", in quanto consente di raggiungere risultati più efficaci sul fronte della spiegazione del "perché" degli eventi avversi ed evita l'insorgere di meccanismi "difensivi", che portano a nascondere i fattori di rischio latenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.