Ciascun capitolo mette a fuoco una diversa forma di incomunicabilità incentrata sulla contrapposizione antitetica tra parola paterna e risposta filiale. Ne deriva una “correlazione incatenata” che vincola, condizionandolo in modo duraturo, il percorso di emancipazione dei figli. Le varie modalità di comunicazione prese in esame variano dalla parola proverbiale nei 'Malavoglia', alla parola autoreferenziale in 'Con gli occhi chiusi' di Tozzi, all’antitesi serio-faceto nella 'Coscienza di Zeno', al silenzio nella 'Malora' di Fenoglio e, infine, al parlar per opposti in Calvino (La strada di san Giovanni; 'Il barone rampante').
Ponti, P., Verba manent. La comunicazione in famiglia da Verga a Calvino, Aracne, Roma 2007: 207 [http://hdl.handle.net/10807/57243]
Verba manent. La comunicazione in famiglia da Verga a Calvino
Ponti, Paola
2007
Abstract
Ciascun capitolo mette a fuoco una diversa forma di incomunicabilità incentrata sulla contrapposizione antitetica tra parola paterna e risposta filiale. Ne deriva una “correlazione incatenata” che vincola, condizionandolo in modo duraturo, il percorso di emancipazione dei figli. Le varie modalità di comunicazione prese in esame variano dalla parola proverbiale nei 'Malavoglia', alla parola autoreferenziale in 'Con gli occhi chiusi' di Tozzi, all’antitesi serio-faceto nella 'Coscienza di Zeno', al silenzio nella 'Malora' di Fenoglio e, infine, al parlar per opposti in Calvino (La strada di san Giovanni; 'Il barone rampante').I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.