La monografia sul "Convegno" (1920-1940) ripercorre le tappe fondamentali della ventennale militanza del mensile di Enzo Ferrieri, a cui collaborarono i letterati italiani più noti dell'epoca. Il lavoro si è concentrato in modo particolare sui dibattiti relativi alla narrativa coeva, contribuendo a collocare l’apporto di collaboratori come Debenedetti, Eugenio Montale, Italo Svevo nel milieu letterario milanese (Linati, Angioletti, Piovene, etc). «Il Convegno», inoltre, emerge come l’esempio più alto dell’eclettismo di molta stampa milanese, che spesso ha goduto di considerazione critica episodica e parziale. Lo studio ha inteso anche valorizzare la strategia culturale del periodico, evidenziandone i legami con le maggiori riviste coeve («La Ronda», di «Solaria», di «Orpheus», della «Fiera letteraria») e mettendone in luce l'apertura europea e il grande spazio riservato agli autori stranieri e alla mediazione culturale.
Ponti, P., Critici e narratori a "Convegno". Vent'anni di romanzo e prosa d'arte sul mensile di Enzo Ferrieri, ISU - Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano 2003: 250 [http://hdl.handle.net/10807/57242]
Critici e narratori a "Convegno". Vent'anni di romanzo e prosa d'arte sul mensile di Enzo Ferrieri
Ponti, Paola
2003
Abstract
La monografia sul "Convegno" (1920-1940) ripercorre le tappe fondamentali della ventennale militanza del mensile di Enzo Ferrieri, a cui collaborarono i letterati italiani più noti dell'epoca. Il lavoro si è concentrato in modo particolare sui dibattiti relativi alla narrativa coeva, contribuendo a collocare l’apporto di collaboratori come Debenedetti, Eugenio Montale, Italo Svevo nel milieu letterario milanese (Linati, Angioletti, Piovene, etc). «Il Convegno», inoltre, emerge come l’esempio più alto dell’eclettismo di molta stampa milanese, che spesso ha goduto di considerazione critica episodica e parziale. Lo studio ha inteso anche valorizzare la strategia culturale del periodico, evidenziandone i legami con le maggiori riviste coeve («La Ronda», di «Solaria», di «Orpheus», della «Fiera letteraria») e mettendone in luce l'apertura europea e il grande spazio riservato agli autori stranieri e alla mediazione culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.