Il Disegno Congiunto della Famiglia rappresenta una novità assoluta nel panorama nazionale ed internazionale: si tratta infatti del primo strumento grafico-interattivo pensato per la famiglia per il quale sia stato costruito e validato un sistema di codifica e di valutazione analitico e sintetico. Esso consente di leggere le relazioni familiari in situazioni di tipo clinico e socio-educativo, spesso contrassegnate dalla difficoltà di utilizzare il codice linguistico o che necessitano, per essere adeguatamente comprese, di una valutazione che oltrepassa il canale dialogico-narrativo. Il testo analizza l'evoluzione dell'utilizzo del disegno familiare come strumento di indagine psicologica, sia negli interventi psicodiagnostici e nella clinica infantile, sia nelle varianti più frequentemente utilizzate nella ricerca sulle relazioni familiari. Presenta poi una versione innovativa del Disegno Congiunto della Famiglia proponendo un sistema di codifica analitico dei suoi elementi costitutivi. A partire da questo primo livello di analisi viene definito un sistema di calcolo sintetico dei risultati che dà luogo ad una classificazione tipologica delle configurazioni familiari. La presentazione è infine arricchita da una completa esemplificazione applicativa dello strumento in diversi contesti d'uso, illustrando una casistica che attraversa le diverse configurazioni familiari individuate. Lo strumento si presta all'impiego in ambiti valutativi, consulenziali, educativi e clinici ed è indicato per famiglie con figli in età 3-13 anni. È utilizzabile da operatori dell'ambito psico-sociale quali psicologi, psicopedagogisti, assistenti sociali ed educatori.

Cigoli, V., Introduzione, in Gennari, M., Tamanza, G., Il disegno congiunto della famiglia. Uno strumento per l'analisi delle relazioni familiari, Franco Angeli, Milano 2012: 7-17 [http://hdl.handle.net/10807/56960]

Introduzione

Cigoli, Vittorio
2012

Abstract

Il Disegno Congiunto della Famiglia rappresenta una novità assoluta nel panorama nazionale ed internazionale: si tratta infatti del primo strumento grafico-interattivo pensato per la famiglia per il quale sia stato costruito e validato un sistema di codifica e di valutazione analitico e sintetico. Esso consente di leggere le relazioni familiari in situazioni di tipo clinico e socio-educativo, spesso contrassegnate dalla difficoltà di utilizzare il codice linguistico o che necessitano, per essere adeguatamente comprese, di una valutazione che oltrepassa il canale dialogico-narrativo. Il testo analizza l'evoluzione dell'utilizzo del disegno familiare come strumento di indagine psicologica, sia negli interventi psicodiagnostici e nella clinica infantile, sia nelle varianti più frequentemente utilizzate nella ricerca sulle relazioni familiari. Presenta poi una versione innovativa del Disegno Congiunto della Famiglia proponendo un sistema di codifica analitico dei suoi elementi costitutivi. A partire da questo primo livello di analisi viene definito un sistema di calcolo sintetico dei risultati che dà luogo ad una classificazione tipologica delle configurazioni familiari. La presentazione è infine arricchita da una completa esemplificazione applicativa dello strumento in diversi contesti d'uso, illustrando una casistica che attraversa le diverse configurazioni familiari individuate. Lo strumento si presta all'impiego in ambiti valutativi, consulenziali, educativi e clinici ed è indicato per famiglie con figli in età 3-13 anni. È utilizzabile da operatori dell'ambito psico-sociale quali psicologi, psicopedagogisti, assistenti sociali ed educatori.
2012
Italiano
9788820411275
Cigoli, V., Introduzione, in Gennari, M., Tamanza, G., Il disegno congiunto della famiglia. Uno strumento per l'analisi delle relazioni familiari, Franco Angeli, Milano 2012: 7-17 [http://hdl.handle.net/10807/56960]
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