Prelievi, trattamenti e analisi inorganiche in suoli, sedimenti e muschi.

L’indagine conoscitiva realizzata in una area di 12,5 ettari, sita nel comune di Carpiano, ha permesso di ottenere uno schedario molto ampio di dati chimici e fisici quali metalli pesanti, metalloidi, macroelementi, radionuclidi, sostanza organica (carbonio totale e carbonio organico), diossine, furani, DDT, PCBs, pesticidi orgaclorurati, erbicidi, pH e tessitura. I parametri biologici hanno insistito sugli aspetti connessi alla Biodiversità e alla Bioindicazione come ad esempio i batteri e i funghi, l’utilizzo dei biosensori e degli artropodi, l’analisi dell’attività enzimatica e i lombrichi sino alla coltivazione di piantine di trifoglio per valutare eventuali variazioni del patrimonio genetico (DNA) causate dai contaminanti presenti nel suolo. Le informazioni, nel loro concetto olistico, hanno permesso di osservare uno stato di compromissione del suolo e della stessa vita degli organismi vegetali e animali che sono presenti nel suolo. Tale malessere del suolo è presente a differenti livelli di intensità e copre buona parte dell’area oggetto di indagine.