Dedicata a uno dei più notevoli talenti espressi dalla prima ondata dell’emigrazione russa, Boris Poplavskij (1903-1935), riscoperto solo nell’ultimo decennio dalla critica, russa e non, la monografia (prima in lingua italiana) individua e studia alcuni motivi dominanti della lirica giovanile di Poplavskij, così come l’influsso su di essa esercitato prima dal decadentismo e poi dal futurismo russi. Di tali motivi viene dimostrata la costanza fino alle ultime prove parigine di Poplavskij, in cui si riflettono significative contiguità con la prassi della zaum’, con temi e atmosfere come quelli della cosiddetta Nota parigina, e infine con l’automatismo surrealista.
Calusio, M., Il paradiso degli amici. Per un'analisi della poetica di Boris Poplavskij, EDUCatt, Milano 2009: 190 [http://hdl.handle.net/10807/56781]
Il paradiso degli amici. Per un'analisi della poetica di Boris Poplavskij
Calusio, Maurizia
2009
Abstract
Dedicata a uno dei più notevoli talenti espressi dalla prima ondata dell’emigrazione russa, Boris Poplavskij (1903-1935), riscoperto solo nell’ultimo decennio dalla critica, russa e non, la monografia (prima in lingua italiana) individua e studia alcuni motivi dominanti della lirica giovanile di Poplavskij, così come l’influsso su di essa esercitato prima dal decadentismo e poi dal futurismo russi. Di tali motivi viene dimostrata la costanza fino alle ultime prove parigine di Poplavskij, in cui si riflettono significative contiguità con la prassi della zaum’, con temi e atmosfere come quelli della cosiddetta Nota parigina, e infine con l’automatismo surrealista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.