Lo scopo di questo contributo è quello di analizzare il fenomeno del consumo di sostanze psicotrope tra la popolazione immigrata al fine di suggerire percorsi di intervento attraverso forme di mediazione. Partendo da un'analisi del consumo di stupefacenti nei soggetti stranieri, in termini numerici ed eziologici, si cercherà di cogliere l'innovatività dei percorsi di mediazione nei Servizi per le Tossicodipendenze, puntando a riconoscerne vantaggi e svantaggi, in funzione di un'evoluzione culturale nei processi di definizione della dipendenza da sostanze scevra da stereotipi e pregiudizi
Carbone, T., Lombi, L., Il consumo di sostanze psicoattive tra gli immigrati: dalla mediazione linguistica alla mediazione socio-culturale, in Esposito, E. M., Vezzadini, V. S. (ed.), La mediazione interculturale come intervento sociale, Franco Angeli, MILANO -- ITA 2011: 257- 274 [http://hdl.handle.net/10807/56777]
Il consumo di sostanze psicoattive tra gli immigrati: dalla mediazione linguistica alla mediazione socio-culturale
Lombi, Linda
2011
Abstract
Lo scopo di questo contributo è quello di analizzare il fenomeno del consumo di sostanze psicotrope tra la popolazione immigrata al fine di suggerire percorsi di intervento attraverso forme di mediazione. Partendo da un'analisi del consumo di stupefacenti nei soggetti stranieri, in termini numerici ed eziologici, si cercherà di cogliere l'innovatività dei percorsi di mediazione nei Servizi per le Tossicodipendenze, puntando a riconoscerne vantaggi e svantaggi, in funzione di un'evoluzione culturale nei processi di definizione della dipendenza da sostanze scevra da stereotipi e pregiudiziI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.