Nel nostro paese, il consumo di alcol e droghe tra i lavoratori rappresenta un ambito di indagine ancora non sufficientemente esplorato dalla ricerca sociale pur a fronte di un'emergenza che tale fenomeno lascia presagire rispetto ai rischi per la salute individuale e collettiva. Le ricerche internazionali in materia sottolineano non soltanto l'aumento del numero dei consumatori (soprattutto occasionali) di sostanze psicotrope, ma anche la presenza di fruitori regolarmente inseriti nel mercato del lavoro, il cui uso di droghe risulta difficilmente individuabile. Il volume cerca di colmare la lacuna conoscitiva in materia indagando il rapporto tra consumo di sostanze psicotrope, salute e mondo del lavoro attraverso l'analisi dei quadri teorici e di un percorso empirico di natura integrata che ha coinvolto cinque università italiane (Università di Bologna, Università di Trento, Università di Macerata, Università di Roma "La Sapienza", Università di Salerno), ciascuna impegnata ad esaminare alcune categorie professionali specifiche. Dalla ricerca emerge un'ampia presenza di fattori di rischio nel mondo del lavoro rispetto al consumo di sostanze psicotrope (come per esempio un diffuso stato di stress, malumori e nervosismi connessi alla mansione), credenze favorevoli riguardo all'uso di alcol e droghe, situazioni di prossimità e disponibilità di sostanze psicoattive nei setting aziendali. Nelle conclusioni, si propongono alcune linee di indirizzo per la progettazione di politiche e la realizzazione di interventi all'interno dei contesti di lavoro.

Cipolla, C., Lombi, L. (eds.), Droga, mondo del lavoro e salute, Franco Angeli, Milano 2012: 364 [http://hdl.handle.net/10807/56772]

Droga, mondo del lavoro e salute

Lombi, Linda
2012

Abstract

Nel nostro paese, il consumo di alcol e droghe tra i lavoratori rappresenta un ambito di indagine ancora non sufficientemente esplorato dalla ricerca sociale pur a fronte di un'emergenza che tale fenomeno lascia presagire rispetto ai rischi per la salute individuale e collettiva. Le ricerche internazionali in materia sottolineano non soltanto l'aumento del numero dei consumatori (soprattutto occasionali) di sostanze psicotrope, ma anche la presenza di fruitori regolarmente inseriti nel mercato del lavoro, il cui uso di droghe risulta difficilmente individuabile. Il volume cerca di colmare la lacuna conoscitiva in materia indagando il rapporto tra consumo di sostanze psicotrope, salute e mondo del lavoro attraverso l'analisi dei quadri teorici e di un percorso empirico di natura integrata che ha coinvolto cinque università italiane (Università di Bologna, Università di Trento, Università di Macerata, Università di Roma "La Sapienza", Università di Salerno), ciascuna impegnata ad esaminare alcune categorie professionali specifiche. Dalla ricerca emerge un'ampia presenza di fattori di rischio nel mondo del lavoro rispetto al consumo di sostanze psicotrope (come per esempio un diffuso stato di stress, malumori e nervosismi connessi alla mansione), credenze favorevoli riguardo all'uso di alcol e droghe, situazioni di prossimità e disponibilità di sostanze psicoattive nei setting aziendali. Nelle conclusioni, si propongono alcune linee di indirizzo per la progettazione di politiche e la realizzazione di interventi all'interno dei contesti di lavoro.
2012
Italiano
9788856845778
Franco Angeli
Cipolla, C., Lombi, L. (eds.), Droga, mondo del lavoro e salute, Franco Angeli, Milano 2012: 364 [http://hdl.handle.net/10807/56772]
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