Se l'innovazione e l'ingegneria finanziaria non sono per loro natura pericolose, è indubbio che certi principi di corretta, sana e prudente gestione bancaria non possono essere abbandonati per correre dietro all'illusoria e imprudente chimera dei facili profitti di breve periodo. Anche se non esiste lo strumento che consente di attraversare indenni le crisi, è fondamentale capire come potrebbe evolvere la situazione e come non farsi cogliere di sorpresa. Gli strumenti finanziari del dopo crisi mette a nudo la crisi attuale, spiegandone dimensioni e ripercussioni per stati, aziende e famiglie. Quindi delinea i possibili scenari futuri declinando per ognuno le migliori strategie di investimento in grado di fronteggiare uno shock imprevisto, nonché gli accorgimenti tattici o le rimodulazioni strutturali in grado di minimizzare i risultati negativi e anticipare le mosse successive dei mercati. Uno strumento indispensabile per capire dove siamo, che cosa ci aspetta e come muoversi al meglio nell'ancora sconosciuto panorama del dopo crisi.L'Associazione Italiana Private Banking nasce, nel 2004, per coniugare le esigenze di aggregazione, condivisione e sviluppo della cultura private in Italia e riunisce i diversi player di questo mercato, tra cui banche, asset manager, compagnie assicurative, advisor e studi professionali.

Oriani, M. E., Conclusioni in "Gli strumenti finanziari del dopo crisi", in Oriani, M. E., Zanaboni, B. (ed.), Gli strumenti finanziari del dopo crisi, Il Sole 24 Ore, Milano 2011: 211- 217 [http://hdl.handle.net/10807/56760]

Conclusioni in "Gli strumenti finanziari del dopo crisi"

Oriani, Marco Ercole
2011

Abstract

Se l'innovazione e l'ingegneria finanziaria non sono per loro natura pericolose, è indubbio che certi principi di corretta, sana e prudente gestione bancaria non possono essere abbandonati per correre dietro all'illusoria e imprudente chimera dei facili profitti di breve periodo. Anche se non esiste lo strumento che consente di attraversare indenni le crisi, è fondamentale capire come potrebbe evolvere la situazione e come non farsi cogliere di sorpresa. Gli strumenti finanziari del dopo crisi mette a nudo la crisi attuale, spiegandone dimensioni e ripercussioni per stati, aziende e famiglie. Quindi delinea i possibili scenari futuri declinando per ognuno le migliori strategie di investimento in grado di fronteggiare uno shock imprevisto, nonché gli accorgimenti tattici o le rimodulazioni strutturali in grado di minimizzare i risultati negativi e anticipare le mosse successive dei mercati. Uno strumento indispensabile per capire dove siamo, che cosa ci aspetta e come muoversi al meglio nell'ancora sconosciuto panorama del dopo crisi.L'Associazione Italiana Private Banking nasce, nel 2004, per coniugare le esigenze di aggregazione, condivisione e sviluppo della cultura private in Italia e riunisce i diversi player di questo mercato, tra cui banche, asset manager, compagnie assicurative, advisor e studi professionali.
2011
Italiano
Gli strumenti finanziari del dopo crisi
978-88-6345-134-4
Oriani, M. E., Conclusioni in "Gli strumenti finanziari del dopo crisi", in Oriani, M. E., Zanaboni, B. (ed.), Gli strumenti finanziari del dopo crisi, Il Sole 24 Ore, Milano 2011: 211- 217 [http://hdl.handle.net/10807/56760]
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