Il saggio si sofferma su due personaggi del Péguy poeta e drammaturgo: due personaggi dei suoi Misteri. Il primo – Giovanna – è un personaggio storico, che Péguy rielabora innalzandolo a personificazione stessa della virtù della carità. Il secondo – Speranza – è invece una virtù, che Péguy rielabora attraverso una raffinata personificazione nella petite Espérance. In questo senso Giovanna e Speranza sono due personaggi opposti e convergenti: l’una, Giovanna, è carnale, l’altra, Speranza, è spirituale. Ma trovano ciascuna la propria verità nell’ambito che è proprio dell’altra: Giovanna nell’ambito spirituale della carità, Speranza nell’ambito carnale di una bimba piena di vitalità e di energie.
Biancu, S., Pugliesi, G. G. M., Giovanna e Speranza: figure della virtù in Charles Péguy, in Aimo, L., Peja, L., Carpani, R., Scena madre. Donne personaggi e interpreti della realtà, studi per Annamaria Cascetta, Vita e Pensiero, Milano 2014: 61-69 [http://hdl.handle.net/10807/56568]
Giovanna e Speranza: figure della virtù in Charles Péguy
Biancu, Stefano;Pugliesi, Girolamo Giuseppe Maria
2014
Abstract
Il saggio si sofferma su due personaggi del Péguy poeta e drammaturgo: due personaggi dei suoi Misteri. Il primo – Giovanna – è un personaggio storico, che Péguy rielabora innalzandolo a personificazione stessa della virtù della carità. Il secondo – Speranza – è invece una virtù, che Péguy rielabora attraverso una raffinata personificazione nella petite Espérance. In questo senso Giovanna e Speranza sono due personaggi opposti e convergenti: l’una, Giovanna, è carnale, l’altra, Speranza, è spirituale. Ma trovano ciascuna la propria verità nell’ambito che è proprio dell’altra: Giovanna nell’ambito spirituale della carità, Speranza nell’ambito carnale di una bimba piena di vitalità e di energie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.