Il saggio analizza il concetto di regalità al femminile attraverso la vicenda di Didone celebrata dal libretto metastasiano intonato da numerosissimi musicista in Europa nel corso del Settecento ed oltre. Nato per il soprano Marianna Benti Bulgarelli, il personaggio dell'eroina cartaginese costituisce infatti il cavallo di battaglia di molte dive del palcoscenico proprio in un momento in cui si afferma il professionismo della cantante sulla scena.
Frattali, A., "Son regina e son amante": la regalità al femminile nella "Didone abbandonata" di Pietro Metastasio, in Carpani, R., Peja, L., Aimo, L. (ed.), Scena madre. Donne personaggi e interpreti della realtà, studi per Annamaria Cascetta, Vita e Pensiero, Milano 2014: 129- 136 [http://hdl.handle.net/10807/56566]
"Son regina e son amante": la regalità al femminile nella "Didone abbandonata" di Pietro Metastasio
Frattali, Arianna
2014
Abstract
Il saggio analizza il concetto di regalità al femminile attraverso la vicenda di Didone celebrata dal libretto metastasiano intonato da numerosissimi musicista in Europa nel corso del Settecento ed oltre. Nato per il soprano Marianna Benti Bulgarelli, il personaggio dell'eroina cartaginese costituisce infatti il cavallo di battaglia di molte dive del palcoscenico proprio in un momento in cui si afferma il professionismo della cantante sulla scena.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.