La festa del Corpus Domini, istituita nel 1264 da Papa Urbano IV, venne introdotta a Venezia, come festa di precetto e festa solenne, con il Decreto del 31 maggio 1295 del Maggior Consiglio. Il Corpus Domini conquistò un ruolo di preminenza nel rituale civico della Serenissima – quale modello di liturgia centralizzata e uniformata - quando venne introdotta per la prima volta la solenne processione eucaristica per le vie della città nel 1407, con l’esplicito fine di onorare Cristo e la Patria.Il saggio ne ricostruisce la storia e lo sviluppo mostrando come - accanto a questo cattolicesimo di stato – si radicarono in modo sempre più forte le confraternite del Santissimo Sacramento che - tra trombe dello Stato e campane della Chiesa, tra autocritica e celebrazione – riuscirono così a sviluppare un cattolicesimo romano nelle chiese, parrocchiali e non, attraverso i teatri eucaristici.

Bernardi, C., Tra trombe e campane. Il corpo sociale nei culti eucaristicidella Serenissima dopo Lepanto, in Benjamin, P. (ed.), Celebrazione e autocritica.La Serenissima e la ricerca dell’identità veneziana nel tardo Cinquecento, Viella, Roma 2014: <<Venetiana>>, 39- 60 [http://hdl.handle.net/10807/55613]

Tra trombe e campane. Il corpo sociale nei culti eucaristici della Serenissima dopo Lepanto

Bernardi, Claudio
2014

Abstract

La festa del Corpus Domini, istituita nel 1264 da Papa Urbano IV, venne introdotta a Venezia, come festa di precetto e festa solenne, con il Decreto del 31 maggio 1295 del Maggior Consiglio. Il Corpus Domini conquistò un ruolo di preminenza nel rituale civico della Serenissima – quale modello di liturgia centralizzata e uniformata - quando venne introdotta per la prima volta la solenne processione eucaristica per le vie della città nel 1407, con l’esplicito fine di onorare Cristo e la Patria.Il saggio ne ricostruisce la storia e lo sviluppo mostrando come - accanto a questo cattolicesimo di stato – si radicarono in modo sempre più forte le confraternite del Santissimo Sacramento che - tra trombe dello Stato e campane della Chiesa, tra autocritica e celebrazione – riuscirono così a sviluppare un cattolicesimo romano nelle chiese, parrocchiali e non, attraverso i teatri eucaristici.
2014
Italiano
Celebrazione e autocritica. La Serenissima e la ricerca dell’identità veneziana nel tardo Cinquecento
9788867280759
Bernardi, C., Tra trombe e campane. Il corpo sociale nei culti eucaristicidella Serenissima dopo Lepanto, in Benjamin, P. (ed.), Celebrazione e autocritica.La Serenissima e la ricerca dell’identità veneziana nel tardo Cinquecento, Viella, Roma 2014: <<Venetiana>>, 39- 60 [http://hdl.handle.net/10807/55613]
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