La rilettura della Vita di Teobaldo (soprattutto nella redazione ampia, poco considerata dalla precedente storiografia)conduce a rivedere l'usuale interpretazione totalmente eremitica dell'esperienza di Teobaldo. Il suo è un percorso di progressive conversioni che, dall'iniziale scelta di fuggire il mondo, lo porterà a farsi pellegrino e in seguito a sviluppare in area veneta una forma di vita comune con forti venature anacoretiche. L'ordinazione sacerdotale, che lo inquadrò nel clero vicentino, e la successiva decisione di farsi monaco nell'abbazia benedettina della Vangadizza, sono tappe dell'itinerario di progressiva istituzionalizzazione dell'esperienza religiosa di Teobaldo, morto il 30 giugno 1066 e canonizzato per opera di Alessandro II probabilmente durante un sinodo romano nella primavera del 1069.
Lucioni, A., Conversione e conversioni in Teobaldo di Provins, in Bianchi, F. (ed.), Teobaldo di Provins. Un ‘convertito’ tra Francia e Italia nell’età di Gregorio VII. Atti del Convegno di studi (Vicenza e Badia Polesine, 19-20 ottobre 2012), Viella, Roma 2013: <<Venetomondo, 4>>, 3- 32 [http://hdl.handle.net/10807/55251]
Conversione e conversioni in Teobaldo di Provins
Lucioni, Alfredo
2013
Abstract
La rilettura della Vita di Teobaldo (soprattutto nella redazione ampia, poco considerata dalla precedente storiografia)conduce a rivedere l'usuale interpretazione totalmente eremitica dell'esperienza di Teobaldo. Il suo è un percorso di progressive conversioni che, dall'iniziale scelta di fuggire il mondo, lo porterà a farsi pellegrino e in seguito a sviluppare in area veneta una forma di vita comune con forti venature anacoretiche. L'ordinazione sacerdotale, che lo inquadrò nel clero vicentino, e la successiva decisione di farsi monaco nell'abbazia benedettina della Vangadizza, sono tappe dell'itinerario di progressiva istituzionalizzazione dell'esperienza religiosa di Teobaldo, morto il 30 giugno 1066 e canonizzato per opera di Alessandro II probabilmente durante un sinodo romano nella primavera del 1069.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.