Un gruppo di canonici si installò nella seconda metà dell’XI secolo accanto alla chiesa eretta a Cucciago dal leader patarino Arialdo, forse proprio per sua iniziativa. Fin dai primi documenti il collegio canonicale appare guidato da un preposito e gode di una prospera situazione economica. Entro la metà del XII secolo (probabilmente intorno al 1130) avvenne l’aggregazione al gruppo monastico di Fruttuaria, dal quale l’ente rimase dipendente anche dopo l’estinzione della comunità di canonici nel corso del Trecento e l’attribuzione del beneficio a commendatari, la cui prima notizia risale al 1442. Alla morte dell’ultimo commendatario nel 1582 Carlo Borromeo, con il consenso di Gregorio XIII, distaccò l’antica canonica dei SS. Protasio e Gervasio dall’abbazia di Fruttuaria e ne stabilì l’erezione in parrocchia.
Lucioni, A., La canonica dei Santi Protasio e Gervasio di Cucciago. Dalla fondazione nel secolo XI alla soppressione nel 1582, in Tagliabue Maur, T. M. (ed.), Le pergamene della canonica dei Santi Protasio e Gervasio di Cucciago 1096-1582, Nerbini, Firenze 2011: 7- 41 [http://hdl.handle.net/10807/5443]
La canonica dei Santi Protasio e Gervasio di Cucciago. Dalla fondazione nel secolo XI alla soppressione nel 1582
Lucioni, Alfredo
2011
Abstract
Un gruppo di canonici si installò nella seconda metà dell’XI secolo accanto alla chiesa eretta a Cucciago dal leader patarino Arialdo, forse proprio per sua iniziativa. Fin dai primi documenti il collegio canonicale appare guidato da un preposito e gode di una prospera situazione economica. Entro la metà del XII secolo (probabilmente intorno al 1130) avvenne l’aggregazione al gruppo monastico di Fruttuaria, dal quale l’ente rimase dipendente anche dopo l’estinzione della comunità di canonici nel corso del Trecento e l’attribuzione del beneficio a commendatari, la cui prima notizia risale al 1442. Alla morte dell’ultimo commendatario nel 1582 Carlo Borromeo, con il consenso di Gregorio XIII, distaccò l’antica canonica dei SS. Protasio e Gervasio dall’abbazia di Fruttuaria e ne stabilì l’erezione in parrocchia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.