Xu Guangqi (1562-1633), eminente funzionario imperiale e grande scienziato, si convertì al cristianesimo e fu battezzato con il nome di Paolo. Matteo Ricci, di cui Xu Guangqi fu intimo amico, elogiò il «Dottor Paolo» come «la magior colonna» del cristianesimo di fine epoca Ming (1368-1644). Personaggio chiave nella storia del cattolicesimo cinese e delle relazioni culturali tra Oriente e Occidente, in un’epoca di crisi dei valori tradizionali cinesi, Xu Guangqi - originario di Shanghai - adottò nei confronti delle scienze occidentali con un atteggiamento aperto e intelligente, lontano da qualsiasi senso di superiorità o antagonismo. Visse anzi sperimentando le connessioni profonde tra i due universi culturali e cercando di esprimerle in un’eccezionale esperienza interculturale. Confuciano e cattolico al tempo stesso, è infatti oggi significativamente ricordato nel suo Paese come «il primo Cinese ad aver assimilato la cultura cinese e quella occidentale». Questo volume indaga in modo particolare la sua vita come cristiano: la sua scelta religiosa, infatti, è alle origini di quella sintesi interculturale che esercita ancora oggi un fascino straordinario su chiunque si accosti alla conoscenza della sua vicenda umana.
Giunipero, E. M. (ed.), Un cristiano alla corte dei Ming. Xu Guangqi e il dialogo interculturale tra Cina e Occidente, Guerini & Associati, Milano 2013: 301 [http://hdl.handle.net/10807/53640]
Un cristiano alla corte dei Ming. Xu Guangqi e il dialogo interculturale tra Cina e Occidente
Giunipero, Elisa Maria
2013
Abstract
Xu Guangqi (1562-1633), eminente funzionario imperiale e grande scienziato, si convertì al cristianesimo e fu battezzato con il nome di Paolo. Matteo Ricci, di cui Xu Guangqi fu intimo amico, elogiò il «Dottor Paolo» come «la magior colonna» del cristianesimo di fine epoca Ming (1368-1644). Personaggio chiave nella storia del cattolicesimo cinese e delle relazioni culturali tra Oriente e Occidente, in un’epoca di crisi dei valori tradizionali cinesi, Xu Guangqi - originario di Shanghai - adottò nei confronti delle scienze occidentali con un atteggiamento aperto e intelligente, lontano da qualsiasi senso di superiorità o antagonismo. Visse anzi sperimentando le connessioni profonde tra i due universi culturali e cercando di esprimerle in un’eccezionale esperienza interculturale. Confuciano e cattolico al tempo stesso, è infatti oggi significativamente ricordato nel suo Paese come «il primo Cinese ad aver assimilato la cultura cinese e quella occidentale». Questo volume indaga in modo particolare la sua vita come cristiano: la sua scelta religiosa, infatti, è alle origini di quella sintesi interculturale che esercita ancora oggi un fascino straordinario su chiunque si accosti alla conoscenza della sua vicenda umana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.