Il rapporto tra Matteo Ricci e Xu Guangqi appare illuminante perchè ha permesso lo scambio interculturale tra scienza occidentale e scienza cinese, ma anche - e forse soprattutto - perchè ha permesso un confronto e un'intesa sul nodo antropologico profondo, come quello dell'amicizia, che passa trasversalmente attraverso tutte le culture. I rapporti interculturali creano sempre qualcosa di nuovo, qualcosa che sta nel mezzo: l'idea di amicizia e l'idea di Chiese di cui Ricci era portatore erano indubbiamente occidntali, ma nel rapporto con Xu Guangqi e i suoi amici anche tali idee sono divenatte qualcosa di diverso, di meno occidentale e di più "intermedio".
Giovagnoli, A., L'amicizia di Matteo Ricci e Xu Guangqi, Un cristiano alla corte dei Ming, Guerini & Associati, Milano 2013: 59-75 [http://hdl.handle.net/10807/53631]
L'amicizia di Matteo Ricci e Xu Guangqi
Giovagnoli, Agostino
2013
Abstract
Il rapporto tra Matteo Ricci e Xu Guangqi appare illuminante perchè ha permesso lo scambio interculturale tra scienza occidentale e scienza cinese, ma anche - e forse soprattutto - perchè ha permesso un confronto e un'intesa sul nodo antropologico profondo, come quello dell'amicizia, che passa trasversalmente attraverso tutte le culture. I rapporti interculturali creano sempre qualcosa di nuovo, qualcosa che sta nel mezzo: l'idea di amicizia e l'idea di Chiese di cui Ricci era portatore erano indubbiamente occidntali, ma nel rapporto con Xu Guangqi e i suoi amici anche tali idee sono divenatte qualcosa di diverso, di meno occidentale e di più "intermedio".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.