Nel 2013 il surplus manifatturiero italiano con l'estero sfiorerà i 110 miliardi di euro, un successo conseguito da tutto il sistema produttivo (dalla meccanica ai mezzi di trasporto, dalla moda all’alimentare, dai mobili alle ceramiche, dagli articoli in plastica a nicchie avanzate di chimica e farmaceutica) e non da isolate o piccole porzioni del made in Italy, come talvolta si sente argomentare. Una cifra che è un record indipendentemente dalla caduta delle importazioni e che dimostra come l’industria italiana abbia già realizzato gran parte dello sforzo di ristrutturazione, di innovazione e di modernizzazione, di cui ha ripetutamente parlato in questi giorni il ministro dell’Economia Saccomanni, ma che molti economisti, uffici studi ed opinionisti in Italia e all’estero non hanno ancora focalizzato sui loro radar, sintonizzati su vecchie e superate teorie “decliniste”.
Fortis, M., L'Italia delle imprese sfida i limiti della competitività, <<Quaderni di Approfondimenti Statistici della Fondazione Edison>>, 2013; (Dicembre, n. 134): 1-4 [http://hdl.handle.net/10807/53413]
L'Italia delle imprese sfida i limiti della competitività
Fortis, Marco
2013
Abstract
Nel 2013 il surplus manifatturiero italiano con l'estero sfiorerà i 110 miliardi di euro, un successo conseguito da tutto il sistema produttivo (dalla meccanica ai mezzi di trasporto, dalla moda all’alimentare, dai mobili alle ceramiche, dagli articoli in plastica a nicchie avanzate di chimica e farmaceutica) e non da isolate o piccole porzioni del made in Italy, come talvolta si sente argomentare. Una cifra che è un record indipendentemente dalla caduta delle importazioni e che dimostra come l’industria italiana abbia già realizzato gran parte dello sforzo di ristrutturazione, di innovazione e di modernizzazione, di cui ha ripetutamente parlato in questi giorni il ministro dell’Economia Saccomanni, ma che molti economisti, uffici studi ed opinionisti in Italia e all’estero non hanno ancora focalizzato sui loro radar, sintonizzati su vecchie e superate teorie “decliniste”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.