Il Trionfo del Re di Robert Hugh Benson, proposto in versione italiana, dimostra che il genio (etimologicamente inteso come “potenza generatrice”) di Benson merita maggiore attenzione: la merita perché proposte editoriali (leggi: libri) più affidabili consentirebbero di valutarlo più adeguatamente, proprio perché “un libro si difende da solo”, come scrisse lo stesso Benson nella prefazione de La Religione dell’Uomo Semplice (1906). E la merita, con Benson, la letteratura tutta (quale che sia la sua matrice religiosa, ça va sans dire), perché se esiste un diritto alla lettura (ed esiste!), esistono anche doveri (e molti!) nei confronti di coloro e di ciò che leggiamo.
Reggiani, E., Il caso Benson: perché continuiamo ad essergli ‘debitori'? , 2013 [http://hdl.handle.net/10807/53191]
Il caso Benson: perché continuiamo ad essergli ‘debitori'?
Reggiani, Enrico
2013
Abstract
Il Trionfo del Re di Robert Hugh Benson, proposto in versione italiana, dimostra che il genio (etimologicamente inteso come “potenza generatrice”) di Benson merita maggiore attenzione: la merita perché proposte editoriali (leggi: libri) più affidabili consentirebbero di valutarlo più adeguatamente, proprio perché “un libro si difende da solo”, come scrisse lo stesso Benson nella prefazione de La Religione dell’Uomo Semplice (1906). E la merita, con Benson, la letteratura tutta (quale che sia la sua matrice religiosa, ça va sans dire), perché se esiste un diritto alla lettura (ed esiste!), esistono anche doveri (e molti!) nei confronti di coloro e di ciò che leggiamo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.