Il saggio ricostruisce le vicende legate alle nomine e ai concorsi relativi alla cattedra di Pedagogia dell’Università di Pavia. La ricerca mette in luce che questa cattedra, inizialmente legata alla filosofia, poi all’istruzione religiosa e infine nuovamente alla cattedra di filosofia, faticava ad avere una autonomia e non era ancora considerata una vera e propria scienza, bensì veniva intesa come un’arte pratica. La pedagogia, nonostante fosse considerata prevalentemente una tecnica dell’educazione per la formazione degli insegnanti, ebbe un notevole progresso in quegli anni poiché aderì al pensiero educativo di V. Milde.
Chierichetti, V., Le nomine dei docenti di pedagogia nell'Ateneo pavese(1817-1859), in Polenghi, S. (ed.), La scuola degli Asburgo. Pedagogia e formazione degli insegnanti tra il Danubio e il Po (1773-1918), SEI, Torino 2012: <<TEORIA E STORIA DELL'EDUCAZIONE>>, 91- 112 [http://hdl.handle.net/10807/53126]
Le nomine dei docenti di pedagogia nell'Ateneo pavese(1817-1859)
Chierichetti, Valentina
2012
Abstract
Il saggio ricostruisce le vicende legate alle nomine e ai concorsi relativi alla cattedra di Pedagogia dell’Università di Pavia. La ricerca mette in luce che questa cattedra, inizialmente legata alla filosofia, poi all’istruzione religiosa e infine nuovamente alla cattedra di filosofia, faticava ad avere una autonomia e non era ancora considerata una vera e propria scienza, bensì veniva intesa come un’arte pratica. La pedagogia, nonostante fosse considerata prevalentemente una tecnica dell’educazione per la formazione degli insegnanti, ebbe un notevole progresso in quegli anni poiché aderì al pensiero educativo di V. Milde.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.