Nella relazione sulla stabilità finanziaria della Banca d'Italia dello scorso aprile 2013 si legge che la ripresa in Europa è debole e non generalizzatae e rimangono rischi significativi per la stabilità finanziaria. La conseguenza è che il tasso di crescita dei prestiti non si adegua alle reali necessità economiche. La moderna impresa agricola, per la sua crescita, non può rinunciare all'ossigeno finanziario proveniente dagli istituti dicredito. L'analisi svolta, supportata dall'utilizzo di rilevazioni statistiche relative al 2012, mostra che il credito agrario in Lombardia, pur in presenza di difficolta restrittive, mantiene una presenza importante per le imprese agricole della regione.
Tirelli Palummeri, L., Il credito agrario, in Pieri, R., Pretolani, R. (ed.), Il sistema agro.alimentare della Lombardia, Franco Angeli, Milano 2013: 227- 240 [http://hdl.handle.net/10807/52095]
Il credito agrario
Tirelli Palummeri, Lucia
2013
Abstract
Nella relazione sulla stabilità finanziaria della Banca d'Italia dello scorso aprile 2013 si legge che la ripresa in Europa è debole e non generalizzatae e rimangono rischi significativi per la stabilità finanziaria. La conseguenza è che il tasso di crescita dei prestiti non si adegua alle reali necessità economiche. La moderna impresa agricola, per la sua crescita, non può rinunciare all'ossigeno finanziario proveniente dagli istituti dicredito. L'analisi svolta, supportata dall'utilizzo di rilevazioni statistiche relative al 2012, mostra che il credito agrario in Lombardia, pur in presenza di difficolta restrittive, mantiene una presenza importante per le imprese agricole della regione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.