Conciliare paternità e lavoro

In the postmodern era, the transformations in masculinity have become a relevant issue: the traditional differentiation between male and female tasks (men more related to work and women to home) is no longer sustainable and needs to be reconsidered. Thus, the complex issue of balancing family and work represents a relevant challenge also for men. Several empirical studies highlight, in fact, a transformation of the father role, both in Italy and abroad, which implies a “more involved” and “new” father style. Nevertheless a strong relation with work remains a pivotal trait shaping men’s identity, especially in Italy. In this context, the book presents findings from a study on working fathers, conducted in Italy between April 2010 and February 2011 and aimed to understand how men manage the "double role" of fathers and workers, and how companies support their employees’ needs. In particular, 3 case studies were produced, using a qualitative research technique. In total, 45 interviews were carried out: semi-structured interviews with managers, focused on corporate culture, and narrative interviews with employees (fathers of young children), focused on the transition to parenthood.

Conciliare paternità e lavoro affronta un tema particolarmente significativo nella società di oggi, ovvero la complessa gestione delle responsabilità familiari/genitoriali e lavorative, letta dal punto di vista dei padri che lavorano, contribuendo così a ridefinire la conciliazione famiglia-lavoro come una sfida non soltanto femminile. Sono presentati i risultati di una ricerca condotta in tre aziende italiane circa il “doppio ruolo” dei padri, dando voce sia ai vertici aziendali sia ai dipendenti padri in differenti ruoli e posizioni organizzative, al fine di cogliere le varie esperienze di paternità. I risultati della ricerca, oltre a confermare un profondo processo di trasformazione del ruolo paterno, ne svelano la dimensione “relazionale” ovvero la stretta connessione con tutte le relazioni significative che i padri sperimentano, non soltanto quella genitoriale ma anche - e soprattutto - quella con il modo del lavoro.