Il capitolo è organizzato come segue. Dopo aver introdotto le due fondamentali direttrici lungo le quali ci muoveremo e aver chiarito alcuni aspetti preliminari – concernenti la sovrapponibilità dei diversi obiettivi della collaborazione, la natura processuale e co-evolutiva delle alleanze e i rischi di fallimento connaturati ad esse – procederemo all’esposizione dei più noti criteri di classificazione degli accordi interimpresa. Esamineremo poi in dettaglio le differenti spiegazioni delle scelte di collaborazione – e, dunque, le ragioni, i vantaggi e i rischi di tali scelte – secondo le principali prospettive teoriche emerse in letteratura, soffermandoci in particolare sulla spiegazione offerta dalla recente visione knowledge-based della collaborazione. Il seguito del capitolo sarà dedicato all’analisi di alcune rilevanti specificità delle relazioni di collaborazione finalizzate allo sviluppo di innovazione tecnologica e all’approfondimento delle principali problematiche concernenti le reti di imprese. A tale ultimo proposito, ci soffermeremo sul concetto di impresa centrale e sulle capacità relazionali che la stessa è chiamata a sviluppare per svolgere con successo il ruolo di centro strategico in una rete di partner. Infine, tireremo le fila dell’analisi svolta approfondendo le relazioni esistenti tra collaborazione interimpresa, successo e sostenibilità del vantaggio competitivo, in un’ottica squisitamente resource-based, per poi mostrare come l’analisi dei processi di collaborazione tra imprese possa mettere in discussione alcuni fondamentali argomenti della stessa resource-based view, e proporre i connotati fondamentali di una “visione relazionale” del vantaggio competitivo.
Capaldo, A., Alleanze strategiche e reti per la crescita e la competizione, in Sicca, L., Strategie di crescita e comportamento organizzativo, CEDAM, Padova 2013 <<Collana di Studi Aziendali e di Marketing>>,: 225-311 [http://hdl.handle.net/10807/48513]
Alleanze strategiche e reti per la crescita e la competizione
Capaldo, Antonio
2013
Abstract
Il capitolo è organizzato come segue. Dopo aver introdotto le due fondamentali direttrici lungo le quali ci muoveremo e aver chiarito alcuni aspetti preliminari – concernenti la sovrapponibilità dei diversi obiettivi della collaborazione, la natura processuale e co-evolutiva delle alleanze e i rischi di fallimento connaturati ad esse – procederemo all’esposizione dei più noti criteri di classificazione degli accordi interimpresa. Esamineremo poi in dettaglio le differenti spiegazioni delle scelte di collaborazione – e, dunque, le ragioni, i vantaggi e i rischi di tali scelte – secondo le principali prospettive teoriche emerse in letteratura, soffermandoci in particolare sulla spiegazione offerta dalla recente visione knowledge-based della collaborazione. Il seguito del capitolo sarà dedicato all’analisi di alcune rilevanti specificità delle relazioni di collaborazione finalizzate allo sviluppo di innovazione tecnologica e all’approfondimento delle principali problematiche concernenti le reti di imprese. A tale ultimo proposito, ci soffermeremo sul concetto di impresa centrale e sulle capacità relazionali che la stessa è chiamata a sviluppare per svolgere con successo il ruolo di centro strategico in una rete di partner. Infine, tireremo le fila dell’analisi svolta approfondendo le relazioni esistenti tra collaborazione interimpresa, successo e sostenibilità del vantaggio competitivo, in un’ottica squisitamente resource-based, per poi mostrare come l’analisi dei processi di collaborazione tra imprese possa mettere in discussione alcuni fondamentali argomenti della stessa resource-based view, e proporre i connotati fondamentali di una “visione relazionale” del vantaggio competitivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.