Lo sviluppo dell'istruzione secondaria trasformò profondamente i saperi e i requisiti delle professioni tecniche. Dopo aver richiamato l'introduzione nel Regno d'Italia di un ordinamento comune degli istituti tecnici, il saggio si sofferma sugli indirizzi e sugli insegnamenti legati alle professioni amministrativo-contabili e commerciali. A seguito del lungo dibattito che attraversò il mondo dei ragionieri, la professione del ragioniere si avvicinò al pieno riconoscimento legale, ottenuto nel 1906. Tra le novità dei primi decenni unitari vengono poi considerate il consolidamento di un sistema di esami pubblici, anche di abilitazione professionale, e lo sviluppo della manualistica per istituti tecnici, specificamente nelle discipline economico-commerciali.
Fumi, G., L'insegnamento delle materie economico-commerciali negli istituti tecnici, in Lacaita, C. G., Fugazza, M. (ed.), L'istruzione secondaria nell'Italia unita, 1861-1901, Franco Angeli, Milano 2013: <<Storia/Studi e ricerche>>, 174- 209 [http://hdl.handle.net/10807/47991]
L'insegnamento delle materie economico-commerciali negli istituti tecnici
Fumi, Gianpiero
2013
Abstract
Lo sviluppo dell'istruzione secondaria trasformò profondamente i saperi e i requisiti delle professioni tecniche. Dopo aver richiamato l'introduzione nel Regno d'Italia di un ordinamento comune degli istituti tecnici, il saggio si sofferma sugli indirizzi e sugli insegnamenti legati alle professioni amministrativo-contabili e commerciali. A seguito del lungo dibattito che attraversò il mondo dei ragionieri, la professione del ragioniere si avvicinò al pieno riconoscimento legale, ottenuto nel 1906. Tra le novità dei primi decenni unitari vengono poi considerate il consolidamento di un sistema di esami pubblici, anche di abilitazione professionale, e lo sviluppo della manualistica per istituti tecnici, specificamente nelle discipline economico-commerciali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.