Il contributo presenta i dati, regionali e nazionali, sulla presenza di utenza straniera nelle diverse filiere formative, alla luce dell’importanza della FP nel processo di integrazione sociale dei cittadini non italiani. Per quanto riguarda la FP iniziale, si prende in esame la domanda di giovani in diritto-dovere di IFP e di orientamento/inserimento lavorativo, con dati (da fonti regionali accreditate) ed esiti di ricerche recenti sulle caratteristiche dell’utenza straniera e problematiche del match domanda/offerta di formazione. Laddove possibile, si avanzano interpretazioni di tipo comparativo con l’utenza italiana. Per quanti riguarda la FP continua, si prende in esame la domanda di alfabetizzazione/formazione linguistica degli adulti (dati Indire, Isfol, Min. Lavoro, Censis) e si caratterizza la presenza straniera nelle diverse tipologie di offerta. Si tratta di formazione linguistica e civica; Fse per disoccupati; Fpi per i lavoratori a tempo indeterminato. Complessivamente, la quota di adulti stranieri che frequentano corsi di formazione continua, malgrado sia più estesa che in passato, è relativamente inferiore alla loro presenza nel mercato del lavoro, se paragonata con quella degli autoctoni.

Colombo, M., Santagati, M., GLI STRANIERI NEL SISTEMA DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN ITALIA, in Solari, S., Benvenuti, V., Cordini, M. M., Marzorati, M. (ed.), Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione. Edizione 2013. Tra percorsi migratori e comportamento economico, Il Mulino, Bologna 2013: <<Fondazione Moressa>>, 133- 159 [http://hdl.handle.net/10807/47757]

GLI STRANIERI NEL SISTEMA DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN ITALIA

Colombo, Maddalena;Santagati, Mariagrazia
2013

Abstract

Il contributo presenta i dati, regionali e nazionali, sulla presenza di utenza straniera nelle diverse filiere formative, alla luce dell’importanza della FP nel processo di integrazione sociale dei cittadini non italiani. Per quanto riguarda la FP iniziale, si prende in esame la domanda di giovani in diritto-dovere di IFP e di orientamento/inserimento lavorativo, con dati (da fonti regionali accreditate) ed esiti di ricerche recenti sulle caratteristiche dell’utenza straniera e problematiche del match domanda/offerta di formazione. Laddove possibile, si avanzano interpretazioni di tipo comparativo con l’utenza italiana. Per quanti riguarda la FP continua, si prende in esame la domanda di alfabetizzazione/formazione linguistica degli adulti (dati Indire, Isfol, Min. Lavoro, Censis) e si caratterizza la presenza straniera nelle diverse tipologie di offerta. Si tratta di formazione linguistica e civica; Fse per disoccupati; Fpi per i lavoratori a tempo indeterminato. Complessivamente, la quota di adulti stranieri che frequentano corsi di formazione continua, malgrado sia più estesa che in passato, è relativamente inferiore alla loro presenza nel mercato del lavoro, se paragonata con quella degli autoctoni.
2013
Italiano
Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione. Edizione 2013. Tra percorsi migratori e comportamento economico
9788815246295
Il Rapporto è patrocinato da Ministero Affari Eseri; OIM Organizzazione Internazionale Migrazioni, Associazione Artigiani e piccole imprese di Mestre CGIA
Colombo, M., Santagati, M., GLI STRANIERI NEL SISTEMA DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN ITALIA, in Solari, S., Benvenuti, V., Cordini, M. M., Marzorati, M. (ed.), Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione. Edizione 2013. Tra percorsi migratori e comportamento economico, Il Mulino, Bologna 2013: <<Fondazione Moressa>>, 133- 159 [http://hdl.handle.net/10807/47757]
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