Una precisa ricostruzione dell'esatto significato del lemma "cognitio sensitiva" utilizzato da Baumgarten all'atto della fondazione dell'estetica consente di inquadrare l'orizzonte della disciplina nell'ambito di una determinata psicologia delle facoltà dell'animo. Il perfezionamento della conoscenza per promuovere il quale Baumgarten inventa l'estetica punta dunque nella direzione di un'antropologia solo all'interno della quale sono comprensibili i riferimenti baumgarteniani alle arti poetiche. Il nuovo corso dell'estetica nel dibattito internazionale che si muove nella stessa direzione di un allargamento rispetto alla discussione di problematiche strettamente artistiche sembra dunque riportare la disciplina ad una sua originaria impostazione baumgarteniana
De Caro, E., Ex noto fictum carmen sequar. Estetica e antropologia in A. G. Baumgarten, in Aa.Vv, A., Un nuovo corso per l'estetica nel dibattito internazionale, Trauben, Torino 1998: 185-208 [http://hdl.handle.net/10807/47483]
Ex noto fictum carmen sequar. Estetica e antropologia in A. G. Baumgarten
De Caro, Eugenio
1998
Abstract
Una precisa ricostruzione dell'esatto significato del lemma "cognitio sensitiva" utilizzato da Baumgarten all'atto della fondazione dell'estetica consente di inquadrare l'orizzonte della disciplina nell'ambito di una determinata psicologia delle facoltà dell'animo. Il perfezionamento della conoscenza per promuovere il quale Baumgarten inventa l'estetica punta dunque nella direzione di un'antropologia solo all'interno della quale sono comprensibili i riferimenti baumgarteniani alle arti poetiche. Il nuovo corso dell'estetica nel dibattito internazionale che si muove nella stessa direzione di un allargamento rispetto alla discussione di problematiche strettamente artistiche sembra dunque riportare la disciplina ad una sua originaria impostazione baumgartenianaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.