La dialettica fra tradizione e innovazione, fra immobilismo e dinamicità, fra conservazione e apertura al nuovo che caratterizza la storia di Sparta si esprime con significativa evidenza nella vicenda storica di alcuni dei suoi protagonisti: sovrani come Cleomene I, Pausania II e Cleomene III oppure uomini come il reggente Pausania, Brasida e Lisandro. Pur stretti nelle maglie rigide della struttura costituzionale spartana, tendente a deprimere ogni forma di personalismo e a risolvere l'individuo nella collettività, essi cercarono spazi di iniziativa autonoma e attirarono l'attenzione sulle riforme necessarie al rinnovamento dell'apparentemente immutabile kosmos spartano. I contributi qui raccolti concorrono a mettere in luce la complessa articolazione interna del mondo politico spartano e la presenza, al di là dell'immagine convenzionale di realtà monolitica, di un vivace dibattito interno, incentrato sulla vocazione politica di Sparta a livello panellenico e, di conseguenza, sulla capacità e volontà dei suoi uomini di esprimere un'azione congruente o non congruente con tale vocazione, nei termini in cui la definiva la tradizione.

Bearzot, C. S., Landucci, F. (eds.), Contro le "leggi immutabili". Gli Spartani fra tradizione e innovazione, Vita e Pensiero, Milano 2004: 216 [http://hdl.handle.net/10807/4624]

Contro le "leggi immutabili". Gli Spartani fra tradizione e innovazione

Bearzot, Cinzia Susanna;Landucci, Franca
2004

Abstract

La dialettica fra tradizione e innovazione, fra immobilismo e dinamicità, fra conservazione e apertura al nuovo che caratterizza la storia di Sparta si esprime con significativa evidenza nella vicenda storica di alcuni dei suoi protagonisti: sovrani come Cleomene I, Pausania II e Cleomene III oppure uomini come il reggente Pausania, Brasida e Lisandro. Pur stretti nelle maglie rigide della struttura costituzionale spartana, tendente a deprimere ogni forma di personalismo e a risolvere l'individuo nella collettività, essi cercarono spazi di iniziativa autonoma e attirarono l'attenzione sulle riforme necessarie al rinnovamento dell'apparentemente immutabile kosmos spartano. I contributi qui raccolti concorrono a mettere in luce la complessa articolazione interna del mondo politico spartano e la presenza, al di là dell'immagine convenzionale di realtà monolitica, di un vivace dibattito interno, incentrato sulla vocazione politica di Sparta a livello panellenico e, di conseguenza, sulla capacità e volontà dei suoi uomini di esprimere un'azione congruente o non congruente con tale vocazione, nei termini in cui la definiva la tradizione.
2004
Italiano
978-88-343-1985-7
Bearzot, C. S., Landucci, F. (eds.), Contro le "leggi immutabili". Gli Spartani fra tradizione e innovazione, Vita e Pensiero, Milano 2004: 216 [http://hdl.handle.net/10807/4624]
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