Sommario: 1. La ratio della disposizione. 2. La derogabilità a livello comunale degli standard previsti dal decreto ministeriale. 3. La peculiarità delle previsioni sulle distanze. 4. La necessità del previo piano attuativo. 5. La disciplina regionale. 6. Dallo standard di quantità allo standard di qualità: la perequazione (cenni).
Cerbo, P., Limiti quantitativi all'edificazione: gli standards ad operatività differita (art. 41 quinquies L. 17.8.1942, n. 1150), in Aa.Vv. (a Cura Di S. Battini, L. C. G. V. E. C. V., Codice di edilizia e urbanistica, UTET, Torino 2013: 345-350 [http://hdl.handle.net/10807/43569]
Limiti quantitativi all'edificazione: gli standards ad operatività differita (art. 41 quinquies L. 17.8.1942, n. 1150)
Cerbo, Pasquale
2013
Abstract
Sommario: 1. La ratio della disposizione. 2. La derogabilità a livello comunale degli standard previsti dal decreto ministeriale. 3. La peculiarità delle previsioni sulle distanze. 4. La necessità del previo piano attuativo. 5. La disciplina regionale. 6. Dallo standard di quantità allo standard di qualità: la perequazione (cenni).File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.