L’applicazione della teoria dell’autopoiesi ai sistemi sociali è unanimemente considerata uno dei maggiori apporti di Niklas Luhmann alla conoscenza sociologica. Il presente contributo intende assumere questo tratto distintivo, come punto di riferimento per operare una lettura del complesso rapporto tra ambiente naturale e società secondo alcune linee teoriche estraibili dall’approccio luhmaniano. L’apporto del sociologo tedesco alla sociologia dell’ambiente, non può, infatti, essere confinato alle pur importanti riflessioni sulla comunicazione ecologica e sul rischio, ma deve essere riconosciuto e valorizzato come tentativo di fondare una teoria generale nella quale il concetto di ambiente, pur nella sua innovativa e polisemica accezione, assume una decisiva centralità. Senza la pretesa di completezza, vista la mole e la complessità dell’opera luhmaniana, si cercherà di effettuare una ricognizione su alcuni degli aspetti più salienti della teoria in esame. In particolare, accanto alla coppia concettuale sistema-ambiente, si tenterà di sondare le implicazioni ecologiche della distinzione (o dell’identificazione) tra sistemi sociali e sistemi viventi attraverso un confronto tra la posizione di Luhmann e quella di Humberto Maturana.
Corradi, V., Teoria dei sistemi autopoietici e questioni ecologiche. Niklas Luhmann, in Tacchi, E. M., Ambiente e società. Le prospettive teoriche, Carocci, Roma 2011: 75-102 [http://hdl.handle.net/10807/43143]
Teoria dei sistemi autopoietici e questioni ecologiche. Niklas Luhmann
Corradi, Valerio
2011
Abstract
L’applicazione della teoria dell’autopoiesi ai sistemi sociali è unanimemente considerata uno dei maggiori apporti di Niklas Luhmann alla conoscenza sociologica. Il presente contributo intende assumere questo tratto distintivo, come punto di riferimento per operare una lettura del complesso rapporto tra ambiente naturale e società secondo alcune linee teoriche estraibili dall’approccio luhmaniano. L’apporto del sociologo tedesco alla sociologia dell’ambiente, non può, infatti, essere confinato alle pur importanti riflessioni sulla comunicazione ecologica e sul rischio, ma deve essere riconosciuto e valorizzato come tentativo di fondare una teoria generale nella quale il concetto di ambiente, pur nella sua innovativa e polisemica accezione, assume una decisiva centralità. Senza la pretesa di completezza, vista la mole e la complessità dell’opera luhmaniana, si cercherà di effettuare una ricognizione su alcuni degli aspetti più salienti della teoria in esame. In particolare, accanto alla coppia concettuale sistema-ambiente, si tenterà di sondare le implicazioni ecologiche della distinzione (o dell’identificazione) tra sistemi sociali e sistemi viventi attraverso un confronto tra la posizione di Luhmann e quella di Humberto Maturana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.