Lo studio monografico prende in considerazione le implicazioni giuridiche discendenti dall'obbligo per l'Unione europea di offrire ai propri cittadini uno «spazio di libertà, sicurezza e giustizia». In una prima parte si esaminano le implicazioni istituzionali, gli strumenti giuridici di costruzione di tale "spazio" e i principi ivi applicabili. In una seconda parte si approfondisce uno soltanto dei settori conferiti alla competenza dell'Unione (quello penalistico): a partire dal processo di internazionalizzazione del diritto penale, si valutano i progressi compiuti sul piano regionale nel Continente europeo tramite il parallelo contributo di Consiglio d'Europa e Unione europea; la problematicità di una competenza penale conferita dagli Stati alle organizzazioni internazionali; l'efficacia "riflessa" o "indiretta" del diritto comunitario e dell'Unione europea sul diritto penale nazionale degli Stati membri in epoca anteriore all'entrata in vigore del Trattato di Lisbona; l'ambito materiale dell'intervento normativo in materia sia in campo sostanziale che processuale, con una particolare attenzione alla tutela degli interessi finanziari dell'Unione.
Rinoldi, D. G., Lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia nel diritto dell'integrazione europea. I. Principi generali e aspetti penalistici, Editoriale scientifica, Napoli 2012: 354 [http://hdl.handle.net/10807/42557]
Lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia nel diritto dell'integrazione europea. I. Principi generali e aspetti penalistici
Rinoldi, Dino Guido
2012
Abstract
Lo studio monografico prende in considerazione le implicazioni giuridiche discendenti dall'obbligo per l'Unione europea di offrire ai propri cittadini uno «spazio di libertà, sicurezza e giustizia». In una prima parte si esaminano le implicazioni istituzionali, gli strumenti giuridici di costruzione di tale "spazio" e i principi ivi applicabili. In una seconda parte si approfondisce uno soltanto dei settori conferiti alla competenza dell'Unione (quello penalistico): a partire dal processo di internazionalizzazione del diritto penale, si valutano i progressi compiuti sul piano regionale nel Continente europeo tramite il parallelo contributo di Consiglio d'Europa e Unione europea; la problematicità di una competenza penale conferita dagli Stati alle organizzazioni internazionali; l'efficacia "riflessa" o "indiretta" del diritto comunitario e dell'Unione europea sul diritto penale nazionale degli Stati membri in epoca anteriore all'entrata in vigore del Trattato di Lisbona; l'ambito materiale dell'intervento normativo in materia sia in campo sostanziale che processuale, con una particolare attenzione alla tutela degli interessi finanziari dell'Unione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.