la definizione formale del concetto di emozione da parte della letteratura psicologica si è rivelata piuttosto ardua, cosicché, ancora oggi, la domanda “Che cos’è un’emozione?” – formulata da James nel 1884 – non ha ricevuto una risposta univoca e condivisa. Nel corso degli ultimi decenni numerose teorie sono state elaborate allo scopo di spiegare l’esperienza emotiva, ciascuna delle quali ha però posto l’attenzione su una particolare componente del fenomeno emotivo: l’attivazione fisiologica del corpo, la valutazione cognitiva dell’evento, la comunicazione ed espressione, l’esperienza soggettiva interna ecc., cosicché esse sono giunte a definizioni dell’emozione anche molto diverse tra loro. Tuttavia, nonostante le molteplici teorie proposte differiscano rispetto all’importanza e al peso assegnati a ognuna delle componenti, i teorici concordano nel riconoscere l’emozione come un processo psicologico complesso e multicomponenziale. Pensiamo per esempio alla felicità o alla collera. Esse sono accompagnate da cambiamenti percepibili a livello fisico, come l’aumento del battito cardiaco o della sudorazione. Accanto alle modificazioni corporee, esiste poi una componente di tipo cognitivo: la comprensione e valutazione del significato di ciò che avviene. Così, per esempio, è la valutazione di un evento come positivo e favorevole al raggiungimento dei propri scopi a provocare felicità e, viceversa, se un evento ostacola la realizzazione di un obiettivo esso genererà collera. Ancora, ciascuna emozione può essere comunicata ed espressa attraverso comportamenti, come nel caso descritto all’inizio, il “saltare dalla gioia”oppure sorridere, esclamare ecc. In questo capitolo affronteremo il tema della natura e delle funzioni delle emozioni, utilizzando questa complessità quale filo conduttore. Nel corso del capitolo verranno dapprima prese in considerazione le principali teorie formulate all’interno della letteratura psicologica sulle emozioni. In seguito esamineremo le diverse componenti di un’emozione allo scopo di ricomporre il processo emotivo nella sua complessità.
Ciceri, M. R., EMOZIONI, in Ciceri, M. R., Amoretti, G. F. (ed.), PSICOLOGIA GENERALE, McGraw-Hill Education, Milano 2013: <<COLlana di istruzione scientifica serie di scienze umane>>, 323- 356 [http://hdl.handle.net/10807/42247]
EMOZIONI
Ciceri, Maria Rita
2013
Abstract
la definizione formale del concetto di emozione da parte della letteratura psicologica si è rivelata piuttosto ardua, cosicché, ancora oggi, la domanda “Che cos’è un’emozione?” – formulata da James nel 1884 – non ha ricevuto una risposta univoca e condivisa. Nel corso degli ultimi decenni numerose teorie sono state elaborate allo scopo di spiegare l’esperienza emotiva, ciascuna delle quali ha però posto l’attenzione su una particolare componente del fenomeno emotivo: l’attivazione fisiologica del corpo, la valutazione cognitiva dell’evento, la comunicazione ed espressione, l’esperienza soggettiva interna ecc., cosicché esse sono giunte a definizioni dell’emozione anche molto diverse tra loro. Tuttavia, nonostante le molteplici teorie proposte differiscano rispetto all’importanza e al peso assegnati a ognuna delle componenti, i teorici concordano nel riconoscere l’emozione come un processo psicologico complesso e multicomponenziale. Pensiamo per esempio alla felicità o alla collera. Esse sono accompagnate da cambiamenti percepibili a livello fisico, come l’aumento del battito cardiaco o della sudorazione. Accanto alle modificazioni corporee, esiste poi una componente di tipo cognitivo: la comprensione e valutazione del significato di ciò che avviene. Così, per esempio, è la valutazione di un evento come positivo e favorevole al raggiungimento dei propri scopi a provocare felicità e, viceversa, se un evento ostacola la realizzazione di un obiettivo esso genererà collera. Ancora, ciascuna emozione può essere comunicata ed espressa attraverso comportamenti, come nel caso descritto all’inizio, il “saltare dalla gioia”oppure sorridere, esclamare ecc. In questo capitolo affronteremo il tema della natura e delle funzioni delle emozioni, utilizzando questa complessità quale filo conduttore. Nel corso del capitolo verranno dapprima prese in considerazione le principali teorie formulate all’interno della letteratura psicologica sulle emozioni. In seguito esamineremo le diverse componenti di un’emozione allo scopo di ricomporre il processo emotivo nella sua complessità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.