Osservando con attenzione il panorama internazionale del Child and Family Welfare, ovvero l’insieme dei servizi socioeducativi rivolti a bambini e bambine, adolescenti e famiglie vulnerabili, è possibile cogliere una serie di elementi ricorrenti e trasversali che si stanno affermando come frutto maturo di un ventennio di scambi e riflessioni condivise, grazie all’influenza della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza delle Nazioni Unite del 1989 (CRC) e alle politiche di sostegno all’integrazione promosse dall’Unione Europea. Il cuore pulsante di questa trasformazione lenta ma radicale del lavoro con bambini, ragazzi e famiglie vulnerabili è costituito dall’adozione di un approccio basato sui diritti, in particolare su quelli sanciti dalla CRC, i cui articoli possono anche essere tradotti in obiettivi di politica sociale, di intervento pedagogico e socioeducativo e possono costituire un codice etico per gli operatori sociali. Il volume si propone di restituire uno sguardo d’insieme delle nuove direzioni di intervento sperimentate sulla propria pelle (e sulla pelle dei propri utenti) dai professionisti della cura infantile, giovanile e familiare (educatori, assistenti sociali, psicologi, pedagogisti), affinché possano acquisire consapevolezza, competenza progettuale, stimoli riflessivi e orientamenti trasformativi delle proprie pratiche quotidiane.
Premoli, S., Bambini, adolescenti e famiglie vulnerabili. Nuove direzioni nei servizi socioeducativi, Franco Angeli, Milano 2012:<<Erica - Educare alla responsabilità per includere in una Cittadinanza Attiva>>, 256 [http://hdl.handle.net/10807/42237]
Bambini, adolescenti e famiglie vulnerabili. Nuove direzioni nei servizi socioeducativi
Premoli, Silvio
2012
Abstract
Osservando con attenzione il panorama internazionale del Child and Family Welfare, ovvero l’insieme dei servizi socioeducativi rivolti a bambini e bambine, adolescenti e famiglie vulnerabili, è possibile cogliere una serie di elementi ricorrenti e trasversali che si stanno affermando come frutto maturo di un ventennio di scambi e riflessioni condivise, grazie all’influenza della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza delle Nazioni Unite del 1989 (CRC) e alle politiche di sostegno all’integrazione promosse dall’Unione Europea. Il cuore pulsante di questa trasformazione lenta ma radicale del lavoro con bambini, ragazzi e famiglie vulnerabili è costituito dall’adozione di un approccio basato sui diritti, in particolare su quelli sanciti dalla CRC, i cui articoli possono anche essere tradotti in obiettivi di politica sociale, di intervento pedagogico e socioeducativo e possono costituire un codice etico per gli operatori sociali. Il volume si propone di restituire uno sguardo d’insieme delle nuove direzioni di intervento sperimentate sulla propria pelle (e sulla pelle dei propri utenti) dai professionisti della cura infantile, giovanile e familiare (educatori, assistenti sociali, psicologi, pedagogisti), affinché possano acquisire consapevolezza, competenza progettuale, stimoli riflessivi e orientamenti trasformativi delle proprie pratiche quotidiane.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.