Il saggio, incluso nel catalogo della mostra "Fortuny e Wagner. Il wagnerismo nelle arti visive in Italia" (Venezia, Palazzo Fortuny, 8 dicembre 2012 - 8 aprile 2013), curato dallo stesso Paolo Bolpagni, esamina i contributi teorici dedicati da Richard Wagner alle arti visive (pittura, scultura, architettura) all'interno dei suoi maggiori trattati ("L'arte e la rivoluzione", "L'opera d'arte dell'avvenire", "Opera e Dramma"). Uno dei molti fattori di originalità dell'apporto di Richard Wagner alla storia della cultura europea in effetti consiste nell'essersi egli dedicato – da musicista, drammaturgo e poeta – anche alla riflessione sullo sviluppo, il ruolo e gli statuti delle arti visivo-spaziali, pur considerate principalmente all'interno del grande visionario edificio concettuale del futuribile "Gesamtkunstwerk", preconizzato negli scritti e (infedelmente) attuato nella creazione sonora.
Bolpagni, P., Richard Wagner e le arti visive. Un percorso attraverso citazioni dai suoi scritti teorici, in Bolpagni, P. (ed.), Fortuny e Wagner. Il wagnerismo nelle arti visive in Italia, Skira, Milano 2012: 207- 211 [http://hdl.handle.net/10807/41720]
Richard Wagner e le arti visive. Un percorso attraverso citazioni dai suoi scritti teorici
Bolpagni, Paolo
2012
Abstract
Il saggio, incluso nel catalogo della mostra "Fortuny e Wagner. Il wagnerismo nelle arti visive in Italia" (Venezia, Palazzo Fortuny, 8 dicembre 2012 - 8 aprile 2013), curato dallo stesso Paolo Bolpagni, esamina i contributi teorici dedicati da Richard Wagner alle arti visive (pittura, scultura, architettura) all'interno dei suoi maggiori trattati ("L'arte e la rivoluzione", "L'opera d'arte dell'avvenire", "Opera e Dramma"). Uno dei molti fattori di originalità dell'apporto di Richard Wagner alla storia della cultura europea in effetti consiste nell'essersi egli dedicato – da musicista, drammaturgo e poeta – anche alla riflessione sullo sviluppo, il ruolo e gli statuti delle arti visivo-spaziali, pur considerate principalmente all'interno del grande visionario edificio concettuale del futuribile "Gesamtkunstwerk", preconizzato negli scritti e (infedelmente) attuato nella creazione sonora.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.