Il testo prende in esame la produzione di sculture in vetrofusione di Giuliano Giuman tra il 2010 e il 2013, in occasione di un'importante mostra dell'artista nella Casina delle Civette di Villa Torlonia a Roma. È alla metà degli anni ottanta che Giuliano Giuman scopre il vetro come proprio medium artistico perfettamente consentaneo. Da allora egli è diventato, in quest'ambito di espressione, un maestro riconosciuto, e il suo percorso è evoluto sia sotto il profilo tecnico, sia, soprattutto, in chiave estetica. Un elemento di continuità è da ravvisarsi nella sensibilità cromatica tutta personale, fatta di toni quasi sempre saturi e felicemente sbrigliati, ma, nella produzione recente, si notano anche i segni di una svolta evidente.
Bolpagni, P., Dialettica del vetro. L'arte di Giuliano Giuman tra evoluzione e continuità, Giuliano Giuman. Virus vitreum, Rubbettino, Soveria Mannelli 2013: 8-9 [http://hdl.handle.net/10807/41715]
Dialettica del vetro. L'arte di Giuliano Giuman tra evoluzione e continuità
Bolpagni, Paolo
2013
Abstract
Il testo prende in esame la produzione di sculture in vetrofusione di Giuliano Giuman tra il 2010 e il 2013, in occasione di un'importante mostra dell'artista nella Casina delle Civette di Villa Torlonia a Roma. È alla metà degli anni ottanta che Giuliano Giuman scopre il vetro come proprio medium artistico perfettamente consentaneo. Da allora egli è diventato, in quest'ambito di espressione, un maestro riconosciuto, e il suo percorso è evoluto sia sotto il profilo tecnico, sia, soprattutto, in chiave estetica. Un elemento di continuità è da ravvisarsi nella sensibilità cromatica tutta personale, fatta di toni quasi sempre saturi e felicemente sbrigliati, ma, nella produzione recente, si notano anche i segni di una svolta evidente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.