Il lavoro approfondisce i contenuti dell’OM (Operations Management) in ambito sanitario e gli strumenti a supporto di questa funzione. Attraverso l’analisi di tre casi aziendali, si sofferma in particolare sull’evoluzione degli assetti organizzativi per capire quali cambiamenti della struttura organizzativa e dei meccanismi operativi (in particolare sistemi informativi e processo di programmazione e controllo) sono necessari per sviluppare e consolidare la funzione della gestione operativa all’interno delle aziende sanitarie. Seppure le tre aziende analizzate (Istituto Clinico Humanitas, AO di Mantova e AO Pisana) si caratterizzino per modelli organizzativi differenti è possibile individuare delle convergenze nel modo in cui la gestione operativa (GO) si è sviluppata ed internamente attrezzata per svolgere la propria funzione. Innanzitutto il terreno di lavoro della GO è sempre il pavimento (shop floor) dei clinici e dei professionisti dell’assistenza. In questo senso, per quanto vi possano essere «regole del gioco» diverse (ad esempio i regimi contrattuali dei clinici, l’uso di meccanismi incentivanti ad hoc per assecondare gli obiettivi di GO), è un terreno molto simile in tutte le realtà analizzate. Inoltre, sebbene le tecniche e gli strumenti di gestione operativa addotti sono differenti, tutte le tre aziende studiate agganciano i temi della gestione operativa al budget delle unità operative e dei dipartimenti.
Villa, S., Giusepi, I. L., Lega, F., Gli assetti organizzativi a supporto della gestione operativa: esperienze a confronto, in Cantu, E. (ed.), L’aziendalizzazione della sanità in Italia, Egea, Milano 2012: 439- 460 [http://hdl.handle.net/10807/40638]
Autori: | ||
Titolo: | Gli assetti organizzativi a supporto della gestione operativa: esperienze a confronto | |
Data di pubblicazione: | 2012 | |
Abstract: | Il lavoro approfondisce i contenuti dell’OM (Operations Management) in ambito sanitario e gli strumenti a supporto di questa funzione. Attraverso l’analisi di tre casi aziendali, si sofferma in particolare sull’evoluzione degli assetti organizzativi per capire quali cambiamenti della struttura organizzativa e dei meccanismi operativi (in particolare sistemi informativi e processo di programmazione e controllo) sono necessari per sviluppare e consolidare la funzione della gestione operativa all’interno delle aziende sanitarie. Seppure le tre aziende analizzate (Istituto Clinico Humanitas, AO di Mantova e AO Pisana) si caratterizzino per modelli organizzativi differenti è possibile individuare delle convergenze nel modo in cui la gestione operativa (GO) si è sviluppata ed internamente attrezzata per svolgere la propria funzione. Innanzitutto il terreno di lavoro della GO è sempre il pavimento (shop floor) dei clinici e dei professionisti dell’assistenza. In questo senso, per quanto vi possano essere «regole del gioco» diverse (ad esempio i regimi contrattuali dei clinici, l’uso di meccanismi incentivanti ad hoc per assecondare gli obiettivi di GO), è un terreno molto simile in tutte le realtà analizzate. Inoltre, sebbene le tecniche e gli strumenti di gestione operativa addotti sono differenti, tutte le tre aziende studiate agganciano i temi della gestione operativa al budget delle unità operative e dei dipartimenti. | |
Lingua: | Italiano | |
Titolo del libro: | L’aziendalizzazione della sanità in Italia | |
Editore: | Egea | |
ISBN: | 978-88-238-5114-6 | |
Citazione: | Villa, S., Giusepi, I. L., Lega, F., Gli assetti organizzativi a supporto della gestione operativa: esperienze a confronto, in Cantu, E. (ed.), L’aziendalizzazione della sanità in Italia, Egea, Milano 2012: 439- 460 [http://hdl.handle.net/10807/40638] | |
Appare nelle tipologie: | In libro con curatela: Capitolo o saggio; Prefazione/Postfazione; Breve introduzione; Schede di catalogo, repertorio o corpus |